Corpi Scelti - Tritico Carnale

Corpi scelti-Trittico Carnale in scena al Sancarluccio

Le donne si raccontano in Corpi scelti

Gli ingredienti ci sono tutti, partendo da tre brave artiste: Laura Borrelli, Gioia Miale ed Imma Pagano, le quali raccontano di storie di donne in Corpi Scelti – Trittico Carnale, usando il loro corpo e la gestualità. Un corpo che parla, si esprime, si espone.

Corpi Scelti - Tritico Carnale

Tre donne che solo in apparenza sembrano essere diverse ma che in realtà sono intrecciate da un filo invisibile che le lega e le divide di continuo. Corpi scelti – Trittico Carnale ha anche altri fondamentali “ingredienti”, rendendo la riuscita perfetta, questi “ingredienti” hanno il nome di Anna Mazza, Angela Matassa e Roberto Russo che hanno scritto questo progetto drammaturgico “omaggiando” il mondo femminile e portandolo in scena grazie alla regia di Peppe Miale.

Una vera e propria introspezione psicologica che parte proprio dal corpo o da alcune parti di esso, attraverso cui si cerca di analizzare la fragilità, le umane tentazioni, le debolezze e le friabilità del quotidiano. Il fisico diventa quasi un’allegoria per analizzare la vita vacillante e confusa che spesso istiga allo smarrimento. Una rappresentazione emotivamente coinvolgente e dall’ironia sottile resa originale anche grazie alle attrici che con grande padronanza riescono a trasmettere pathos ed esperienze in maniera viscerale, facendo vivere la rappresentazione in maniera molto empatica. Uno spettacolo particolare ed originale quello di Corpi Scelti- Trittico Carnale e che di sicuro stimola interesse anche dal punto di vista culturale e di comprensione nell’immedesimarsi in processi psichici di un’altra persona.

Volevo gli occhi blu di Angela Matassa, Taglio netto di Anna Mazza e Cu-lotteria di Roberto Russo, uniti diventano un unico atto, formando mille sfaccettature che spaziano dal divertimento, alla provocazione, passando in rassegna sogni, illusioni, delusioni e necessità, un mix di elementi che appartengono al nostro quotidiano. Un percorso che prende vita in uno stabile, dove le protagoniste sembra che conversino tra di loro esponendo pensieri, perplessità e dubbi. Anche il finale è imprevedibile ed inatteso ma lo si potrà scoprire da Venerdì 11 a Domenica 20 novembre presso il Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli.

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Redazione Giornalistica

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