Anche quest’anno Spazio Nea con Nea Foyer si presta a diventare un piccolo palcoscenico aperto. Con i confronti tra i grandi classici di Teatro Match che andranno avanti fino a marzo, e dopo il successo dello scorso anno, torna Nea Foyer.
Quest’anno con un partner d’eccezione: il Teatro Bellini.
Sono pochi i passi che dividono la Casa del Teatro di Napoli da via Costantinopoli 53, passi che, nel corso dell’anno, saranno percorsi da compagnie e attori protagonisti dei cartelloni del Teatro e del Piccolo Bellini, che si distinguono per originalità e ricercatezza. Ed è con questo spirito che nasce la collaborazione tra queste due realtà culturali del centro storico napoletano.
Per ogni spettacolo una piccola anteprima, una suggestione, di volta in volta diversa, sorpresa inaspettata che lascia il pizzicore della curiosità prima dello spettacolo serale.
Si parte con Epochè, di Giovanna Pignieri, regia di Lella Lepre, con Paola Bocchetti, Ivana D’Alisa, Daniela Ioia, Lella Lepre e la partecipazione di Salvatore Esposito.
Le eroine di diverse epoche della storia napoletana s’incontrano da Nea per sorseggiare un thè ed interrogarsi su cosa sia andato storto nel corso della nostra storia… riusciranno a trovare una risposta? È quel che si chiede la giovane sognatrice napoletana protagonista della piece teatrale.
Cosa significa epochè? Epochè è il termine greco che indica la sospensione del giudizio, quel processo cognitivo che prevede l’astenersi da una valutazione nel caso in cui non si abbiano a disposizione sufficienti elementi per formulare il giudizio.