Lui cha ama mio marito

Lui cha ama mio marito, all’Ambra Garbatella

Lui cha ama mio marito

Debutta al Teatro Ambra Garbatella di Roma il 21 gennaio, la commedia musicale Lui che ama mio marito, da un’idea di Maria Pia Liotta scritto con Ennio Salomone per la regia di Maria Pia Liotta. In scena accanto ad Alma Manera, Sergio Arcuri e Salvio Simeoli, Beppe Convertini, Marcia Sedoc, Francesco Forte e la partecipazione di Nadia Rinaldi. Lo spettacolo porta in scena un corpo di ballo tutto al maschile di 6 ballerini. Le musiche sono di Paolo Limiti, Giovanna, Drupi, Maria Pia Liotta e Manolo Cristian Abbondati, le coreografie di Paolo Arcangeli, i costumi del nuovo allestimento sono di Vanessa Foglia.

Lo spettacolo sarà in scena da giovedì 21 a domenica 24 e da giovedì 28 a domenica 31 gennaio.

Una storia basata su sentimenti forti, quella di “Lui che ama mio marito” e su eventi, circostanze e situazioni estreme. L’obiettivo di questa commedia musicale è quello di portare in scena, senza luoghi comuni, una storia di amore assoluto. Nel nostro caso l’amore è quello tra Lara, interpretata da Alma Manera e Carlo a cui da il volto Salvio Simeoli. Lei è una famosa pop star internazionale, lui un affermato chirurgo plastico. La loro unione, che giunge alle nozze, sembra perfetta, ma, come spesso accade, le apparenze celano segreti inconfessabili. A infrangere il sogno dei due sposi è il consueto triangolo, che però stavolta ha sembianze diverse, a mettersi di traverso tra Carlo e Lara, è un uomo: Luca, affermato attore omosessuale interpretato da Sergio Arcuri.
Senza entrare in luoghi comuni e banalizzare concetti il racconto fa leva sull’amicizia, la solidarietà, il rispetto, la lealtà e l’onestà intellettuale che sono il punto di forza della vicenda. Ed ecco ciò che sembra scontato non lo è affatto, il normale diventa eccezionale.

La commedia non è solo un inno ai sentimenti e alla gioia di vivere, ma anche un invito ad abbandonare le maschere, che siamo soliti indossare, trovando il coraggio di affermare noi stessi.
La formula adottata è quella della commedia musicale in un continuo fluire di colpi di scena conditi da forti emozioni. Il tutto raccontato con eleganza senza banalizzare un argomento che non sempre viene affrontato con equilibrio.

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Redazione Giornalistica

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