Il Teatro cerca casa di Manlio Santanelli

E’ stato presentato nel salotto di Manlio Santanelli, in “confidenza teatrale”, come ha spiegato il drammaturgo napoletano, il cartellone della seconda edizione de “Il Teatro cerca casa”. 12 spettacoli itineranti in scena negli appartamenti di Napoli e della Campania, 5 “ritorni”, 3 eventi. Quest’anno le scelte del comitato organizzativo guidato da Livia Coletta e Ileana Bonadies con il sostegno di Caracò editore e l’Ordine degli psicologi della Campania, sono cadute su un teatro che pur essendo di giro, ha il carattere della sperimentazione.

Gli spettacoli andranno in scena in appartamenti privati di tutta la Campania. L’anno scorso sono state protagoniste: Napoli, Portici, Afragola, Piedimonte Matese, Bagnoli, Pozzuoli, Lusciano, Salerno, Furore, e Avellino. I padroni di casa partecipano attivamente all’organizzazione dell’evento che si svolge nei loro salotti, dando vita a un circuito teatrale alternativo. Per assistere agli spettacoli è obbligatoria la prenotazione che si effettua attraverso il sito ilteatrocercacasa.it.

Durante la “confidenza teatrale” con Manlio Santanelli sono stati consegnati i riconoscimenti speciali de “Il Teatro cerca casa 2012”, che nella passata edizione ha registrato oltre 3mila presenze. Premio miglior spettacolo “Animali come noi” con Paolo Cresta e Carlo Lomanto, voce e percussioni. Premio biglietto d’oro “Concerto blu” (Nel blu dipinto di blu) con Lalla Esposito e Mariano Bellopede, voce e pianoforte.

Premio critica web ad Antonella Rossetti e Alessandro Toppi. Premio fedeltà a Mauro Battiniello. Per l’occasione è stata allestita una mostra curata dal fotoreporter Cesare Abbate, che racchiude gli scatti della passata stagione. La formula ideata da Il Teatro cerca casa è quella di una sorta di “secret theatre”, e così date e messe in scena vengono annunciate volta per volta. Il 4 ottobre, “A fronte alta” di Antonello Cossia, a Portici. Il 7 ottobre “Passacantando! con Antella Cioli a Napoli. L’11 ottobre “ViaggioInDuo” a Bagnoli con Mariano Bellopede e Carmine Marigliano.

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