Fabio Ferrari
Fabio Ferrari

Fabio Ferrari: la mia commedia malinconica che saprà farvi anche ridere

Per tutti noi Fabio Ferrari è, da sempre, l’indimenticato Chicco de “I Ragazzi della Terza C”. Negli anni, Ferrari, ha saputo districarsi in svariati ruoli e, in questo periodo, potremo ritrovarlo in teatro ne “Guida pratica per coppie alla deriva”, per la regia di Nicola Pistoia, al fianco di Danila Stalteri.

Benvenuto su La Gazzetta dello Spettacolo, Fabio Ferrari. “Guida pratica per coppie alla deriva” ti vede protagonista in teatro insieme a Danila Stalteri, per la regia di Nicola Pistoia. Cosa puoi anticiparci, nei limiti del possibile, su questo spettacolo?

“Guida pratica per coppie alla deriva” è una commedia malinconica che parla di una coppia in crisi, alla ricerca di nuovi stimoli. Un uomo ed una donna che si ritrovano dopo aver attraversato un percorso aspro, accidentato, serio e, allo stesso tempo, comico. Con Nicola Pistoia e Danila Stalteri abbiamo creato una bella sinergia. Si ride tanto ma ci si commuove anche o, almeno, è ciò che ci auguriamo possa accadere.

Come ti sei preparato ad affrontare questo ruolo e quali sensazioni fa scaturire in te il teatro, la possibilità di poter ritrovare il pubblico in sala?

Mi preparo sempre nello stesso modo: studio, studio e ancora studio. Non conosco altri metodi. Dopo la pandemia è stato bello ritrovare i teatri pieni ed il pubblico. Ho girato l’Italia con lo spettacolo, “Riunione di Famiglia” e ora torno a Roma proprio con “Guida pratica per coppie alla deriva”.

Anni fa sei diventato popolare grazie ad una nota fiction, “I ragazzi della terza C”. Che ricordo porti con te da quella esperienza e del tuo personaggio interpretato all’epoca, Chicco Lazzaretti?

Chicco Lazzaretti è rimasto con me. Gli voglio bene da ben trent’anni, ormai.

Fabio Ferrari puoi raccontarci qualche aneddoto dal set?

Aneddoti? Una volta giravamo una scena in macchina legata all’allenamento di Massimo per l’incontro di boxe. Guidava Daniele. All’azione è partito in retromarcia rischiando di travolgere regista e macchine da presa.

Danila Stalteri con Fabio Ferrari in scena
Danila Stalteri con Fabio Ferrari in scena

Altro grande successo fu “Vacanze in America”, caratterizzato da splendide location e da un cast in cui vi erano Jerry Calà, Christian De Sica, Claudio Amendola e non solo, cosa ti riporta alla mente quel film?

La Terza C per me è nata con “Vacanze in America”. Si trattava del mio primo film. Abbiamo attraversato gli USA da una costa all’altra. Ricordo Las Vegas, le scene girate in una bellissima Mustang decappottabile e Carlo Vanzina, una persona gentile che non posso che ricordare con affetto. Ricordo che ci disse, prima di girare, di avere degli sguardi stralunati e risposi che erano davvero così i nostri sguardi, stralunati. Si mise a ridere. Durante la nostra prima uscita serale, a Los Angeles, incontrammo Christian De Sica che ci presentò Vincent Price come un suo collega. Fu tutto molto bello e surreale, allo stesso tempo.

Ti andrebbe di affrontare un breve excursus legato al tuo percorso artistico ed al ricordo di tuo padre, l’attore Paolo Ferrari, e tua madre, l’attrice Marina Bonfigli?

Dei miei genitori preferisco non parlare. Posso solo dire che ho imparato da loro il rigore nel mestiere che svolgo.
Cosa ti piacerebbe poter concretizzare in futuro?

Desidero poter aprire uno Speakeasy mio. Sono un bravo barman. 

Cosa puoi anticiparci sul tuo futuro artistico Fabio Ferrari?

Ho in uscita due fiction: “Protezione Civile”, per la Rai, e “Canonico II”, su TV2000. Inoltre vi sarà anche un film per il cinema: “Nina dei Lupi”, per la regia di Antonio Pisu e con Sergio Rubini e Sandra Ceccarelli. L’anno prossimo tornerò in teatro con “Riunione di Famiglia” e con “Guida pratica per coppie alla deriva”.

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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