Il cantautore feltrino Luca De Paoli ha pubblicato negli store digitali e piattaforme streaming il nuovo singolo “Orchidee sulla tua pelle” (Cromo Music). La realizzazione e pubblicazione del brano rientra nei premi previsti per la vittoria all’ottava edizione delBMF2013, svoltosi lo scorso dicembre a Botticino in provincia di Brescia. L’artista si era aggiudicato la competizione con il brano ”Per sempre bambino” trovando unanimi consensi nella giuria specializzata.
Registrato presso i MacwaveStudios e prodotto da Paolo Costola, il singolo sancisce un secondo esordio per il cantautore dalle sonorità elettroniche/pop/dark, dopo un primissimo singolo “Vitamine” pubblicato nel 2003 con la Panama Records di Enzo Miceli. Quel brano ebbe un forte riscontro promozionale anche grazie alla partecipazione alle tastiere di Daniele Silvestri, a cui però non seguì un vero e proprio album (solo altri demo ed autoproduzioni).
De Paoli tornò poi a Feltre nel 2010 aprendo un negozio di musica e dischi, scelta in controtendenza all’epoca, ma che gli ha permesso di rimanere in contatto con l’ambiente discografico, organizzando al suo interno showcase e presentazioni di dischi indipendenti.
A oltre dieci anni di distanza il nuovo esordio è “Orchidee sulla tua pelle” singolo in cui hanno suonato Paolo Costola (chitarre, basso, cori), Alberto Pavesi (batteria), Valerio Gaffurini (synths e programmazione) e che anticipa il primo vero e proprio album dell’artista che raccoglierà le canzoni migliori della sua produzione in un unico “best of” previsto per il 2015.
Il brano, scritto e composto dallo stesso De Paoli, è basato su una poesia di Carmine De Sanctis (in parte rielaborata), e rappresenta«un intenso momento di amore ed intimità, una fantasia erotica raccontata per immagini allegoriche: sensualità sprigionata come un dolce profumo floreale, la pelle diventa sentiero coperto di petali che conduce ai più remoti, romantici ed intimi pensieri». A supporto del singolo un videoclip dall’andamento dinamico, a tratti psichedelico grazie all’inserimento di frattali in movimento ideati dal regista Fabrizio Toigo, artefice anche di tutti gli altri inserti grafici.