Come un mantra, in questo brano non molto serio e ancor meno serioso, si celebra con la dovuta disciplina la liturgia dello sfottere, estesa a questa presentazione.
L’omologazione e l’appiattimento verso il basso di ogni cosa, generati in e da questo villaggio così globale e così grossolano, necessita sempre di qualche voce che, pur cantando nel coro, non ne faccia parte e cerchi di influire sulle sue armonie.
Ed ecco che subito “Gente mediocre pontifica, ostenta sintassi comica” si rivelano esilaranti, così come il tormentone dispari “fatti tatuare un codice a barre” che ha già ricevuto il placet dei membri degli EELST, con cui le Custodie hanno realizzato molti concerti.