Max Deste. Foto da Ufficio Stampa.
Max Deste. Foto da Ufficio Stampa.

Max Deste: è uscito “Dove finisce il giorno”

Max Deste è un cantautore svizzero. E’ appena uscito il suo nuovo singolo dal titolo Dove finisce il giorno.

Max Deste. Foto da Ufficio Stampa.
Max Deste. Foto da Ufficio Stampa.

Il singolo è su tutte le piattaforme online e con tale singolo Max Deste partecipa alle selezioni di Eurovison song contest per il 2019. Riguardo “Dove finisce il giorno” i testi sono di Max Deste e gli arrangiamenti di Roberto Colombo e Riccardo Di Filippo. Mix e master sono stati effettuati da Roberto Colombo all’Heaven Recording Studio.

Con “Dove finisce il giorno” Max Deste ci offre un synth pop che fa pensare sia ai Subsonica che a Cosmo. Spirali sonore electro accompagnano un cantato carismatico. “Dove finisce il giorno” ci offre una produzione sonora eccellente ed è una canzone pronta per il mercato discografico.

Dove finisce il giorno”è una canzone poetica e profonda anche se evidentemente pop ed ammiccante con il suo ritornello. Nel testo si nominano antimateria, un buco nero, una tempesta nel cielo notturno come anche raggi cosmici etc. Max Deste usa immagini dello spazio profondo per parlarci di “mindfulness”(consapevolezza, meditazione) in un’epoca dominata dalla tecnologia e dall’innovazione, un’epoca nella quale spesso assistiamo ad un’afasia del pensiero. Max Deste è “fermo a meditare seduto sopra un tronco”, a meditare su “un pensiero, che ci porta via, lontano da tutto quanto”, un pensiero che è li sia dove inizia il giorno che dove finisce. Un pensiero, quindi, che è simbolo di meditazione, di riflessione profonda, una riflessione su tutto ciò che ci circonda. Allo stesso tempo il pensiero di cui parla la canzone è il “pensiero unico”, è la tecnologia “che ci porta via, lontano da ciò che amiamo”. Quindi, un significato ambivalente della parola pensiero, una finezza presente nel testo di questa canzone.

Quella del cantante è una canzone/invettiva che investe tutti noi, un’invettiva che ci invita a “distrarci” meno ogni giorno. Siamo tutti “presi” dalla “videosfera multimediale”, quotidianamente, e Max Deste ci invita a “svegliarci” da questo mondo soffice ed ovattato che tanto intorpidisce il nostro pensiero.

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento