Laederbraun

Laederbraun, è uscito Barracuda

I Laederbraun sono una formazione hard rock di Lecco. Ci offrono il video del singolo “Barracuda”, il quale fa parte del loro album “Ade”, pubblicato con FIL1933 nel 2017.

Laederbraun

Il video di Barracuda, presente su Youtube sul canale della label FIL1933, è un video beffardo ed irriverente che mette in mostra, tra l’altro, un atto di cannibalismo con ferocia ed inverecondia da parte degli attori presenti nel video che consumano il pasto con avidità.

Il cannibalismo, atto di violenza inaudita, atto che mette in mostra assoluta mancanza di umanità e di principi etici e morali, in questo video assume un significato simbolico/metaforico. Il cannibalismo diventa simbolo e metafora di tanta violenza che vediamo tutti i giorni: gente pronta a truffare il prossimo con il solo fine del guadagno personale, gente che non si pone alcun limite per riuscire a perpetrare i propri scopi ed obbiettivi. “Violenza materiale” che è metafora di violenza psicologica, di “violenza sociale”. Ognuno di noi diventa un “barracuda” a caccia della preda da “sbranare” per riuscire a realizzare i propri scopi.

Ebbene, i Laederbraun con “Barracuda” parlano di tutto questo con note sferraglianti di puro hard rock, un hard rock che dal profondo nord italiano ha l’ambizione di portare il proprio messaggio all’Italia intera e non solo. Assolo fiammante da parte della chitarra di Simone Goretti, un cantato carismatico da parte della lead vocalist Isabella Conca, riff taglienti: questo e altro è “Barracuda”.

La “casa” dei Laederbraun è l’oscurità(citando un verso della canzone) perché in un mondo dove la violenza sembra dominare tutto diventa oscurità: ci sono solo tenebre quando etica, morale e valori vengono “maltrattati” dai bisogni materiali. “Non c’è rispetto per niente”: questa è una frase emblematica tratta dal testo della canzone che conferma il nostro discorso. Perciò l’Ade(non a caso citiamo il titolo dell’album da cui è tratto “Barracuda”), l’inferno, non è solo una dimensione ultraterrena, ma è una “dimensione quotidiana” con cui dobbiamo misurarci, una dimensione nella quale sopravvivere è alquanto arduo. Questo è il messaggio dei Laederbraun: dobbiamo sopravvivere in un inferno quotidiano pieno di barracuda pronti a farci a pezzettini.

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Redazione Giornalistica

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