Adailysong, ecco “Colori impossibili”

Colori impossibili” è il nuovo videoclip del gruppo Adailysong realizzato per il brano omonimo del cantante Andrea De Rosa, autore della musica e dei testi dell’album dal titolo “Una canzone giornaliera”. Primo disco degli Adailysong, presentato lo scorso 15 maggio 2013 alla Feltrinelli di Napoli e prodotto dall’etichetta “Apogeo Records”. La casa discografica è in piedi da un anno e ha sede in un luogo poco consueto per la produzione musicale, ma di grande impatto sociale: la seicentesca basilica di San Severo nel quartiere popolare della Sanità.

Il video “Colori impossibili” è diretto dal giovane regista napoletano Mario Pistolese, curatore della rassegna storica filmica del Teatro San Carlo di Napoli, mentre il direttore della fotografia è Francesco Squeglia. Autrice del soggetto è Giovanna Tinaro, giornalista e librettista degli spettacoli del San Carlo.

Un foglio che brucia in una stanza dai toni chiaro/oscuri e subito le note si librano insieme ai colori del video e le parole della canzone. Come un quadro di Chagal. La mente colora orizzonti impossibili, incontra lucidi frammenti di un amore vissuto e già bruciato. Magari solo sognato. Il confine è sottile. Basta una suggestione a mettere in moto ricordi, pensieri, sensazioni.

Planano in uno spazio luminoso, dove il tempo non conta e l’infinito è a portata di mano. Memorie porose e leggere illusioni si confondono nel regno etereo di due innamorati. Che si incontrano, si abbandonano, per poi ritrovarsi sul prato verde della passione. Perduta, immaginata. Forse impossibile. Il video così finisce con un’immagine, un disegno del ragazzo e della ragazza, del loro amore.

“Apogeo Records” è l’etichetta discografica che ha prodotto l’album dal titolo “Una canzone giornaliera”. Una casa discografica dal forte imprinting sociale, deve i suoi natali al Rione Sanità con il “Sanità music studio”, un centro di editing del suono ultramoderno sito all’interno dell’antica basilica di San Severo e realizzato anche grazie al sostegno dell’ “Altra Napoli onlus” di Ernesto Albanese, da sempre impegnata nel recupero dei quartieri più degradati di Napoli.

Lo studio di registrazione, inaugurato il 29 maggio 2012, è solo la prima tappa dell’avventura intrapresa da un gruppo di ragazzi giovanissimi, vincitori del progetto “Musica e Nuova Tecnologie” promosso dalla Fondazione Telecom. Così Andrea De Rosa, Mario Donatiello, Michele Izzo, Stefano Cozzella, Mario Di Giovanni, Marco Signorelli si rimboccano le maniche e si impegnano nella costituzione della Cooperativa sociale Apogeo, creata ad hoc per gestire il Sanità Music Studio. Nasce l’etichetta discografica sociale “Apogeo Records”, cullata nel cuore antico della città di Napoli e cresciuta grazie al lavoro di un gruppo di ragazzi che hanno fatto della basilica di San Severo la propria sede privilegiata.

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