Gianluca Tadonio, nato 21 anni fa a Forlì, si presenta al grande pubblico con il suo primo singolo “Dove Saremo”.
Il brano nasce dalla collaborazione di due team, uno italiano e uno svedese, al cui interno sono presenti professionisti che hanno lavorato con artisti del calibro di Celine Dion, Backstreet Boys e Amy Diamond.
“Dove Saremo” è una pop ballad di sapore internazionale, in cui sintetizzatori e batterie elettroniche accompagnano la voce carismatica di Gianluca (Teddy), creando un ibrido inedito nel panorama musicale italiano.
Noi de La Gazzetta dello Spettacolo lo abbiamo intervistato.
Bentrovato Gianluca, parliamo del tuo nuovo singolo, Dove saremo, che anticipa l’uscita del tuo primo album…
Sì, un album che uscirà a dicembre 2015 o a gennaio 2016…
Con dei collaboratori prestigiosi…
Sì, suddivisi in due team, uno italiano e uno svedese, il team italiano risiede a Forlì ed è il team del mio produttore artistico, si tratta dei collaboratori storici dei Backstreet Boys e Celine Dion. Attualmente sto lavorando su loro inediti, stiamo facendo i mixaggi ed ho letteralmente i brividi quando li ascolto perchè il loro è uno stile internazionale in cui mi riconosco pienamente…
Ti sei avvicinato alla musica piccolissimo, a soli 9 anni: com’è avvenuto?
A scuola tutto mi dicevano che cantavo bene poi ho cominciato ad studiare musica in un accademia…
Studio, fatica e sacrifici….
Ho detto di no anche al lavoro, dei no che mi hanno fatto crescere, e ti dirò che a volte le porte chiuse in faccia sono state per me fonte di felicità perchè sono state delle occasioni di rinascita, a fare sempre di più…
Hai iniziato a studiare e allo stesso tempo a calcare il palco e proprio mentre ti esibivi in un live hai incontrato nientemeno che Marcello Balestra della Warner Music Italia…
Sì, Balestra mi ha portato ad X Factor e, anche se non ho preso parte al programma, sono riuscito ad arrivare nei 50 finalisti e ne sono stato contentissimo… Non ho provato più, poi, francamente, a partecipare…
Come mai non ci hai provato più?
Perchè ora seguo un’altra strada, una strada, come ti dicevo, più internazionale…
Parliamo del brano, che è appena uscito…
E’ un brano che mi è stato inviato dal mio team svedese tre anni fa, e di cui ho dedicato il testo a mio nonno morto appunto tre anni fa, il papà della mamma, nonno Mario…
Un regalo straordinario a tuo nonno, che arriverà sicuramente dove si trova lui adesso… Una ballata pop dal sapore internazionale, come tutta la tua produzione…
Sì, un brano che ho voluto dedicare a mio nonno dal profondo del mio cuore e a cui abbiamo lavorato molto…
I tuoi amici ti chiamano Teddy, come l’orsacchiotto….
Sì (ride), ormai per i miei amici in studio io sono Teddy, un po’ per via del cognome, un po’ per via dell’orsetto…
I tuoi progetti per il futuro prossimo…
Come ti dicevo, l’uscita del mio album prevista o a fine anno, o all’inizio del 016 e poi con il grande Beppe Carletti tentiamo il festival di Sanremo, incrociamo le dita….
Come facciamo a seguirti?
Su Facebook, su tutti i social in generale e poi su youtube… Ti dirò, non ho un nome d’arte perchè ci solo solo io in Italia con questo nome e cognome… (ride)
Siamo giunti alla fine della nostra bella chiacchierata, Gianluca: lascia un messaggio ai nostri lettori…
Spero che il mio brano vi piacerà e soprattutto che sarete con me durante il mio percorso, un grande grazie e un bacio a tutti!!