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Neney Santos presenta il Project Meu Canto

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Venerdì 9 ottobre alle ore 21.00 si esibiranno per la prima volta insieme il celebre percussionista bahiano Neney Santos e la cantante carioca Rosalia De Souza presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma . Neney Santos dopo aver affiancato artisti come Jovanotti, Alex Britti, Mario Venuti, i Negrita e Carlinhos Brown, presenta in anteprima un progetto che affonda le sue radici nelle ritmiche del Brasile più tradizionale, rimestando generi diversificati come afro-samba, candomblé e axé music con incroci di jazz e funk.

Nel repertorio originale, composto da brani inerenti il suo primo CD –  Meu Canto – ed inediti che verranno eseguiti in prima assoluta, si contano brani come Blues Pra Xangò, pezzo ispirato alla divinità brasiliana del fuoco e della giustizia, Afroverão, brano composto d’estate insieme ad Andrea Cangianiello (co-autore anche del progetto complessivo) per suggellare un’importante sodalizio artistico e di amicizia e Forró Bom, hit lanciato la scorsa estate che celebra la gioia della danza di coppia seguendo i canoni del Forró, rinomato ballo popolare del Nord-est. Si tratta di canzoni che si ispirano al racconto dell’esistenza e dei sentimenti che l’essere umano, in qualunque dimensione geografica ed interiore è portato a vivere nel quotidiano e che, tra testi e miscellanee sonore, entrano dritte nell’anima. Special guest della serata sarà Rosalia De Souza , affascinante ed acclamata interprete – con una voce definita da molti un perfetto connubio di fascino e magia, sensualità e misticismo – delle musiche dei più grandi autori brasiliani, con la quale Neney e il suo gruppo rivisiteranno una serie di classici della Musica Popolare Brasiliana tra cui Berimbau, Canto de Ossanha, Garota de Ipanema, Ferrado, oltre ad un pezzo inedito – scritto dalla stessa De Souza – dal titolo Candomblé.

Da diciotto anni sul territorio italiano e internazionale con concerti di ogni genere, Neney Santos diventa ora il protagonista di un concerto in cui il canto delle sue mani veloci e sicure che scorrono su molteplici tappeti sonori sapranno trasmettere una magia inequivocabile ed unica nel suo genere. L’album discografico, interamente autoprodotto e da cui è tratto gran parte del concerto, vede la partecipazione – come interpretazione ed arrangiamenti – di ospiti del calibro di Giovanni Imparato, Israel Varela, James Senese, Emiliano Pari, Francesco Santalucia e la cantante cubana Irina Arozarena.

Su Giovanni Cardone

Saggista, storico dell’arte e critico d’arte, docente di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea presso istituzioni universitarie e di alta formazione.

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