Intervista a NUDi, cantautore eclettico e controcorrente

NUDi, cantautore eclettico dallo stile fresco e brioso, dal gusto romantico e ironico, dallo scrivere poliedrico e alquanto pirandelliano, dalla sua doppia anima segnata di venature poetiche ed armoniose e di sound indie e controcorrente, quasi una sorta di Dr. Jackyll e Mr. Hyde che riescono a coesistere e convivere, e al contempo scontrarsi e dominarsi.

NUDi, miscela esplosiva intrisa di sangue ed anima, passione e note, nate dal cuore e dalla mente, amalgama di ispirazioni tratte dal quotidiano e dal vissuto, mescolate al sapore e al profumo della cultura classica.

NUDi, padre tenero e anima ribelle ricca di estro e creatività; uomo di spiritualità profonda e personalità indomita, dotata di intuizione e meraviglia per l’infinitamente piccolo, che silente avvolge ogni anima alla ricerca del nettare dell’unica verità: la verità celante quell’immenso, che sovente incrocia i nostri passi: da ogni sorgere del sole, ad ogni splendere di luna.

NUDi, l’insolito ed estroso Pirandello dei nostri giorni, dove il suo scrivere è: NUDi, nessuno e centomila.

Francesco Saverio NUDi nasce a Cosenza, e vive a Fagnano Castello; ha conseguito la maturità classica ed in seguito il diploma presso l’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Catanzaro, intanto decide di tuffarsi in quello che sarà il suo mondo: la musica. Studia canto moderno con Tiziana D’Angelo, suona chitarre e tastiere; è iscritto dal 2005 alla SIAE come cantautore.

Noi de La Gazzetta dello Spettacolo abbiamo intervistato Nudi per voi. Bentrovato, come stai?

Benissimo, diciamo che splende sempre il sole sulle nostre cose quotidiane….

Parliamo del tuo nuovo singolo, La mia favola più bella, estratto dall’album Nudi, uscito a luglio…

Sì, abbiamo deciso di anticiparne l’uscita e di farlo uscire in piena estate, perchè ci sembrava il momento giusto…

E’ una favola surreale che un papà racconta ai propri bimbi prima che questi si addormentino….

Sì, esattamente quello che faccio anch’io ogni sera…

Questo letto che da una cameretta si ritrova ad un certo punto in una vasta campagna, in un’esplosione gioiosa di colori…

Esatto, il singolo ha anticipato l’uscita del videoclip, avvenuta il 4 settembre, un videoclip altrettanto pieno di colori, un vero e proprio invito a credere nei nostri sogni e a perseguirli a tutti i costi…

C’è molta fantasia, in tutto questo…

Sì, sono convinto che la fantasia ed i sogni siano tutto, sono importanti per porsi degli obiettivi oltre quei limiti che la ragione ci pone: del resto, anche gli scienziati, se non avessero fantasia, non penserebbero a fare delle nuove scoperte..

Un disco, il tuo, che vanta delle collaborazioni molto prestigiose…

Sì, è il frutto del lavoro di due anni, un lungo lavoro che abbiamo fatto con grande tranquillità e non con l’intento di piacere a tutti  i costi…

Hanno parlato di te, in televisione, nomi importanti come Fio Zanotti, Alessandro Greco, Gianni Morandi…

Sì, certamente un grande onore per me…

Hai aperto anche i concerti di Marco Mengoni…

Sì, ma parliamo di un Marco Mengoni ancora agli esordi…

L’album contiene 10 tracce, tra cui Miraggio di te, in una versione completamente rinnovata…

Certo: qui Miraggio di te da rock è diventato un pezzo pop rock, si tratta di un brano che ha riscosso molto successo su sanremo social, un brano nato 4 anni fa, per caso in un supermercato, un brano che poi ho proposto alla gente e avendo avuto consensi ho deciso di inciderlo…

Hai iniziato ad incidere relativamente tardi…

Esatto e ti dirò che è andata bene così,  è stata una cosa buona iniziare quando ero già artisticamente maturo, al’età di 35 anni, ed ultimamente sto proponendo anche brani molto vecchi, che ho composto quand’ero molto giovane…

I tuoi progetti per il futuro prossimo…

Innanzitutto, sto componendo dei nuovi brani, con grande naturalezza e tranquillità, convinto infatti che non bisogna scrivere a comando, perchè la musica non dovrebbe essere un bussiness, ma dovrebbe nascere, invece, all’insegna dell’assoluta spontaneità… E poi sto lavorando sui live, sull’apertura di concerti di artisti molto noti, una grande occasione, questa, per noi artisti emergenti…

Nudi, a questo punto non possiamo fare altro che augurarti di realizzare tutti i suoi sogni, ma, prima di chiudere, lascia un messaggio ai nostri lettori…

Innanzitutto faccio un’importante premessa: Nudi è volutamente scritto co la N al contrario, e rispecchia me che sono una persona per definizione controcorrente, e il mio messaggio è questo: auguro ad ognuno di vivere la propria favola più bella, una favola che non esclude di certo delle piccole sofferenze quotidiane che bisogna però superare , al fine di poter realizzare la favola…

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