Ho piantato un Albero, nuovo album di Marco Gesualdi

Oggi vi parliamo di Marco Gesualdi, artista Diplomato in Composizione Multimediale presso il Conservatorio di Napoli.

Ha cominciato professionalmente negli anni 80 con la band 666, partecipando alla stagione della “Vesuwave” con un discreto successo, incidendo dischi e partecipando a festival, programmi televisivi, e addirittura un film. (Blues Metropolitano).

Ha conosciuto e collaborato con diversi artisti del Neapolitan Power (movimento musicale degli anni 70/80), e lavorato nell’ambito teatrale come musicista e arrangiatore.

Ho piantato un Albero è il terzo disco che pubblica da solista e nasce con la collaborazione e coproduzione artistica di Claudio Poggi, ed ha l’intento di dare voce al valore della natura e ad un “ecosistema interiore”.

Precedentemente ha pubblicato l’Ep “Lottatore” pubblicato nel 2001 dalla polosud records successivamente gli album “Open Heart” pubblicato nel 2015, e “NOW Naples Open Words” del 2019 entrambi per la Clapo Music/Marechiaro Edizioni Musicali.

Marco Gesualdi è un cantautore strumentale e dichiara: “… A volte sento che la musica da sola già basta ma poi arrivano le parole e nascono le canzoni…”.

Ho piantato un Albero è uscito lo scorso 5 maggio ed è stato anticipato dall’omonimo brano che si è avvalso della partecipazione di Simona Boo (voce dei 99 Posse, Comoverao, Passione tour) e di Maurizio Capone (leader dei Capone BungtBangt) il cui mood delicato e sinuoso affonda bene le sue radici nella mente dell’ascoltatore.

La musica, è cosa risaputa, può essere un veicolo di emozioni e messaggi; un linguaggio universale diretto e penetrante come vuole essere quello di Gesualdi il quale, attraverso le note, divulga la necessità di ascoltare la natura, sottolineare l’importanza fondamentale di dedicarsi ad essa, di prestare attenzioni sulla funzione vitale degli alberi e di tutto il creato. Il suono, l’armonia, il canto per comunicare con sensibilità la necessità di rispettare ciò che ci circonda affinchè si possa sperare in un futuro più roseo.

Sono undici i brani dell’album, undici giovani alberi per dare riparo, frutti, radici e aria buona per tutti.

Ho piantato un Albero è stato presentato lo scorso sabato 6 maggio presso il Rael Orto Botanico di Napoli, con un concerto tenutosi in occasione della manifestazione “Planta, il giardino e non solo”, un evento a cura dell’Università Federico II.

“Ci vuole tempo e dedizione amarlo con passione.
Tu guarda il risultato di una semplice addizione.
La terra, l’acqua, un seme, il sole…
Io te lo dico… lo diceva pure Endrigo che a far tutto basta un fiore…”.