Parliamo di Ermal Meta che a distanza di 1.072 giorni dalla pubblicazione dell’ultimo album di inediti, quel “Non abbiamo armi” che includeva “Non mi avete fatto niente”, vincitore con Fabrizio Moro del Festival di Sanremo nel 2018, torna con il nuovo singolo “No Satisfaction“.
Il brano si basa su pochi concetti essenziali e fotografa in maniera precisa e spietata il nostro – qualsiasi – quotidiano, ricordando una cosa che tutti dimenticano: “per chi perde, per chi vince, il premio è uguale“!
Anche il video sposa la stessa filosofia del brano; l’essere o l’apparire da sempre divide l’umanità ed impegna filosofi e talk show più o meno accreditati, come spesso ci si sente, non sempre a proprio agio, con occhi che vedono ma non guardano. La regia di Andrea Folino mette a nudo sia il protagonista che le persone che lui incrocia nel suo cammino che si riempie di dubbi ad ogni passo.
“No satisfaction” inaugura il nuovo percorso di Ermal Meta, che passo dopo passo e canzone dopo canzone lo porterà al nuovo album, di prossima uscita.
Un nuovo percorso in tutti i sensi; la canzone che non ci si aspettava, le parole che si attaccano addosso come tatuaggi tribali, un nuovo sound che fa sognare ad occhi aperti il momento nel quale verrà suonata dal vivo e finalmente si potrà sudare con lei.
La Gazzetta dello Spettacolo seguirà Ermal Meta in gara al 71° Festival di Sanremo con il brano “Un milione di cose da dirti”.