Veronica e The Red Wine Serenaders

Veronica e The Red Wine Serenaders tornano al Trasimeno Blues

Stasera 24 luglio Trasimeno Blues porterà a Magione le atmosfere festose del Ragtime e del Jazz di New Orleans. Protagonisti in Piazza Pian di Carpine (ore 21.30) saranno Veronica & The Red Wine Serenaders, il gruppo che ha conquistato l’Europa vincendo il prestigioso European Blues Challenge 2013 tenutosi lo scorso Marzo a Tolosa.

Veronica e The Red Wine Serenaders al Trasimeno Blues
Veronica e The Red Wine Serenaders al Trasimeno Blues. Foto Ufficio Stampa Evento.

Il riconoscimento internazionale che questo gruppo sta ottenendo è per noi un vero motivo di orgoglio – afferma il direttore artistico Gianluca di Maggio – visto che il nostro festival da parecchi anni ha scoperto il talento di questi artisti e li ha proposti più volte in cartellone. Il pubblico di Trasimeno Blues ha dimostrato di apprezzarne l’originalità partecipando sempre numeroso alle loro esibizioni”.

A grande richiesta tornano al festival i cantastorie di un epoca leggendaria per regalare uno show suggestivo che rimanda alle atmosfere dei primordi del Blues, passando per il Ragtime, il Jazz di New Orleans ei ritmi ipnotici delle Jug Band. L’uso di strumenti non convenzionali, come l’ukulele, il kazoo o il washboard, contribuisce ad arricchire il suono che, con contrabbasso, chitarra acustica, banjo e mandolino, ricrea le atmosfere dei primordi del Blues anni ’20, riadattandone il contesto ai giorni nostri.

La cantante ed ukuleista Veronica Sbergia è dotata di una voce versatile che le ha permesso negli anni di sperimentare un repertorio ricco dei più disparati generi musicali, dal Pop al Folk passando per il Soul, il Funk ed il Jazz, ma è nel Blues che ha trovato la sua espressione ideale. Nell’arco degli ultimi anni grazie alla collaborazione con il noto bluesman milanese Max De Bernardi, si è concentrata sullo studio e la ricerca del Blues delle origini. Il risultato di questo lavoro si riflette nel suo primo album autoprodotto dal titolo “Ain’t nothing in ramblin”, stampato nella primavera del 2007. In occasione dell’uscita del primo cd, Veronica ha partecipato ad alcuni prestigiosi eventi internazionali e nell’arco dei due anni successivi insieme a Max De Bernardi ha dato origine al progetto The Red Wine Serenaders con Alessandra Ceccala al contrabasso.

In esso trovano ideale collocazione musicisti appassionati di Country Blues e Ragtime, di Hokum e Jug band e di tutta la musica popolar-rurale degli anni ‘20 e ’30 Il primo disco omonimo esce nel 2009 per l’etichetta Totally Unnecessary Records, al quale segue nel 2011 l’album “D.O.C. – Aged in Barrell”. L’intento è quello di mantenere viva la ricchissima e preziosa tradizione musicale delle String band degli anni ‘20, rispettandone, si, il linguaggio e l’intenzione originari, ma adattandone il contesto ai giorni nostri. Senza pretese o intenzioni filologiche. Di incantevole bellezza anche l’ultimo album di Veronica Sbergia & Max De Bernardi, “Old Stories for Modern Times” che raccoglie quindici canzoni composte tra il 1910 ed il 1939, rispettando in tutto e per tutto ogni sfumatura e tecnica musicale del periodo.

Magnifica la voce di Veronica che fa innamorare per la sua intensità ed espressività. Perfettamente in contrasto si colloca la voce di Max: grezza e old style al punto giusto. Degni di nota, inoltre, sono i due grandi ospiti del disco: Sugar Blue all’armonica e Bob Brozman alla chitarra slide rezofonica. Quest’estate Veronica & The Red Wine Serenaders tornano a Trasimeno Blues riacquistando la loro vera dimensione di “cantastorie” di un’epoca che non c’è più. Non solo un progetto musicale, quindi, ma uno stile di vita, come il buon vino: onesto, divertente, aggregante.

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento