In arrivo al Trasimeno lo straordinario progetto Playing for Change

Per la prima volta in Italia, dopo aver riempito gli stadi di tutto il mondo, dalla Spagna al Giappone, dalla California all’Australia, lo straordinario progetto Playing For Change che ha emozionato milioni di persone attraverso videoclip registrati on the road in svariati paesi del mondo, con artisti di diverse etnie e culture, creando un movimento che intende “ispirare e mettere in collegamento musicisti che diffondono un messaggio di pace nel mondo attraverso la musica”.

Domenica 27 luglio Trasimeno Blues ospiterà, nella suggestiva scenografia dell’anfiteatro della Rocca Medievale di Castiglione del Lago, la versione live di Playing for Change, un grande e imperdibile show ad opera di musicisti provenienti dalle più disparate aree geografiche, animati dalla convinzione comune che la musica ha il potere di rompere le barriere e ridurre le distanze tra le persone.

Playing For Change nasce nel 2004 quando i co-fondatori Mark Johnson e Whitney Kroenke viaggiano attraverso il mondo registrando e filmando musicisti che eseguivano una medesima canzone, interpretata nel proprio stile personale. Il primo singolo del gruppo è stato “Stand by me” che ha preso le mosse da un artista di strada di Santa Monica in California, Roger Ridley (poi deceduto). Sulla base dell’interpretazione di questo artista è iniziato il viaggio attraverso il mondo, registrando gli interventi e le esecuzioni di più e più artisti fino ad un mixaggio finale. Il videoclip ha avuto risonanza mondiale e su youtube ha registrato oltre 62 milioni di visualizzazioni. Nascono così straordinarie “Songs Around World” (canzoni in giro per il mondo) e la famiglia globale si allarga. Sono seguite decine di videoclip, un film e 3 album, di cui l’ultimo, in uscita proprio in questi giorni, è stato preceduto dal videoclip di “Clandestino” con la partecipazione dello stesso Manu Chao.  Nel corso degli anni tantissimi sono stati gli ospiti speciali che hanno partecipato al progetto tra cui, oltre a Manu Chao, Bono, Keith Richards, Tinariwen, Keb’ Mò, Stephen Marley, Vusi Mahlasela, Louis Mhlanga, Clarence Bekker, Habib Koitè ecc. Dal successo delle “Songs Around the World” nasce l’idea di unire tutti i musicisti protagonisti del progetto in un unico super gruppo, The Playing For Change Band, formato da artisti di diverse etnie, paesi e culture ma che attraverso la musica parlano la stessa lingua. Un super gruppo che adesso sta girando il mondo per diffondere un messaggio di amore e di speranza. Il repertorio è vasto e varia dal Blues al Soul, dal Pop al classico Rock and roll, con brani di autori affermati come Bob Dylan, Bob Marley, Ben E. King, Tracy Chapman…

In tour in Italia The Playing for Change band vedrà insieme sul palco tutti i principali protagonisti del progetto: Grandpa Elliot alla voce e all’armonica;  Mermans Mosengo, Jason Tamba, Clarence Bekker e Vasti Jackson alle chitarre e voce; Titi Tsira alla voce; Orbe Ortiz al basso; Peter Bunetta alla batteria; Louis Mhlanga e Roberto Luti alla chitarra.

Con lo stesso nome Playing for Change (letteralmente: Suonare ma anche recitare, agire per un cambiamento) è stata fondata un’ organizzazione no profit Playing for Change Foundation, cui è demandato il compito di edificare scuole di musica destinate all’infanzia nei luoghi più disparati del mondo. Il progetto è orientato a sostenere in maniera particolare realtà del terzo mondo.

Il viaggio continua e finalmente possiamo vedere tutti questi artisti insieme sullo stesso palco per un evento indimenticabile, di altissimo livello artistico e in grado si suscitare autentiche e coinvolgenti emozioni.

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Redazione Giornalistica

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