Maurizio Capone
Maurizio Capone. Foto di Giancarlo Cantone

Junk Solo di e con Maurizio Capone

Il Teatro cerca casa fa tappa alla Fabbrica del Divertimento di Ercolano con Maurizio Capone, fondatore di Capone & BungtBangt, una delle eco band più importanti al mondo, che presenta il suo recital “Junk Solo”.

Maurizio Capone
Maurizio Capone. Foto di Giancarlo Cantone

Un concerto, uno spettacolo, un incontro col creatore di uno dei modi più originali ed intensi di far musica, che possiede la capacità di ammaliare il pubblico e di far suonare tutto e tutti, raccontando in modo ironico e divertente come nascono i suoi strumenti.

Le canzoni di Maurizio Capone esprimono l’amore, l’impegno e il desiderio di creare ponti possibili. Lo sguardo sul mondo è ampio, lucido a volte spietato, i temi, sempre attuali, stimolano la riflessione. Il recital proposto è trasgressivo, poetico e soprattutto trasversale. Ascoltare come nascono gli strumenti che da rifiuti si trasformano in oggetti dal suono incredibile affascina il pubblico, lo rapisce, attraverso un linguaggio che accoglie, unisce, coinvolge e sorprende a tal punto che tutti ne restano sedotti.

Per la qualità della sua musica e l’intensità dei testi, Capone ha avuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Musica e Cultura 2019 Peppino Impastato; nominato socio onorario di Musica Contro le mafie di Libera di Don Ciotti; la medaglia di Campione di Economia Circolare da Legambiente. Tante sono anche le partecipazioni a grandi eventi musicali, uno su tutti a Sanremo 2007 con Daniele Silvestri.

Nel 1985 è stato anche tra i protagonisti del flm Blues Metropolitano di Salvatore Piscicelli e ha prestato la sua voce come cantante nella colonna sonora del film Scugnizzi di Nanni Loy.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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