La carriera di Simona Molinari, è un unicum nel mondo della storia della musica italiana: tante avventure e tanti cambiamenti. Lei è una grande realtà della musica italiana, una di quelle che mette d’accordo pubblico e critica.
E’ tornata a Napoli il 22 Maggio per un live speciale, portando sul palco del Teatro Augusteo il suo magnetismo e le canzoni della sua emozionante carriera. Dopo una lunga pausa dovuta alla nascita della sua bambina, la Molinari torna sulla scena con un nuovo album ed un tour, e non solo anche al cinema nel film di Walter Veltroni, “C’è tempo”. La cantante ha sempre avuto il coraggio e la lucidità di rinnovarsi. Un percorso ogni volta più attuale che ha scandito una vera e propria svolta artistica iniziata nel 2009 con l’esordio discografico “Egocentrica”, con cui ha ricevuto numerosi riconoscimenti.
Il 2019 è un anno tondo, di quelli che suggeriscono e invitano alle celebrazioni, ai festeggiamenti o anche semplicemente a un brindisi. All’Augusteo ha festeggiato i suoi 10 anni di carriera col nuovo “Sbalzi d’amore”, che invita l’ascoltatore a gettare mente e cuore oltre gli ostacoli, per non bastarsi mai per non porre mai limiti ai propri sogni. Simona Molinari esattamente 10 anni fa partiva per la sua avventura professionale, un nuovo capitolo da aggiungere alla sua storia.
La gallery dell’evento a cura di Fabiana Privitera:
Sbalzi d’amore live
Un evento unico, irripetibile e indimenticabile. Un vero e proprio successo in cui la musica resta la protagonista indiscussa. Da “Sbalzi d’amore in tour” emerge una Simona Molinari sempre più al passo con i canoni della musica contemporanea capace di cambiare pelle senza perdere la propria identità.
“In cerca di te” è un brano che gli ha indubbiamente portato fortuna, visto che l’ha scelto per aprire i concerti del tour. Ed è indubbiamente un gran pezzo, capace di funzionare benissimo anche dal vivo.
In scaletta non sono mancati i suoi più grandi successi come “Forse”, “Come sabbia” e “Lettera”. Durante il live, si sono alternati sul palco diversi artisti ed amici, tra cui il formidabile trombettista Fabrizio Bosso dei Solis String Quartet. L’ha raggiunta per impreziosire la serata il pianista Raphael Gualazzi, duettando sui brani “Georgia on my mind”, “Follia d’amore” e “Maruzzella”. L’impeccabile e vulcanica Serena Brancale con due brani pazzeschi “Natural Woman” e “My baby just cares”. Tra i brani eseguiti anche qualche cover come “Over the rainbow” e “Back to black”. Una voce che da sempre viaggia su altezze e intensità inaspettate. Jazz e swing, intrise di tensione espressiva sono gli ingredienti che scandiscono la sua musica.