Smashing Pumpkins. Foto dal Web
Smashing Pumpkins. Foto dal Web

Smashing Pumpkins incantano Londra e Bologna

Shiny and Oh So Bright, questo il nome del tour celebrativo dei trentanni degli Smashing Pumpkins, la band di Chicago capitanata da Billy Corgan.

Smashing Pumpkins. Foto dal Web
Smashing Pumpkins. Foto dal Web

In tre ore, la band ritrovata ha riproposto quel che e’ stato il (quasi) intero repertorio che ha fatto la storia degli Smashing Pumpkins, partendo da una intro costellata di simboli identificativi, che hanno subito creato stupore nel pubblico che ha gremito sia l’Arena di Wembley a Londra che la Unipol Arena di Bologna.

Billy Corgan è fulcro, icona di questo show nostalgico e forse no, dove chi ha vissuto gli anni ’90 che li ha visti nascere si lascia trascinare in quel mondo in cui la scena grunge di Seattle sembrava farla da padrona mentre lui agiva indisturbato.

La carriera degli Smashing Pumpkins e’ stata, infatti, costellata di successi e fallimenti, dissidi e drammi, eppure la band è riemersa, forse più forte di prima, forse più fiduciosa nei confronti del loro problematico leader.

E’ lui, infatti, come ho già detto, il centro di questo spettacolo, coi suoi cambi d’abito, con le immagini sugli schermi che lo mostrano anche da bambino, più sorridente di quanto lo sia normalmente.

E’ lui che canta, quasi senza sosta, senza pause, e le tre ore passano velocemente, l’attesa viene ripagata, perche’ son dovuti passare ventanni prima di rivedere Billy Corgan sul palco con James Iha e Jimmy Chamberlin, quello a cui stiamo assistendo e’ uno show che più che un semplice show e’ il racconto di una storia. Lunga e complicata, ma una bellissima storia.

A novembre ne uscira’ un nuovo capitolo, e speriamo sia tra quelli belli da aggiungere alla collezione.

Su Barbara Aragona

Barbara Aragona, italiana residente a Londra con fierezza da ormai sei anni, scrive di ciò che più le interessa e piace, sfogando nella scrittura la sua indole da fangirl seriale.

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