Francesco Gabbani è ufficialmente uno dei cantanti in gara nella categoria Giovani del Festival di Sanremo 2016. L’annuncio è stato dato il 27 Novembre 2015, nel corso dello speciale in diretta Sanremo Giovani (condotto da Carlo Conti) dove Francesco ha presentato il suo brano.
Toscano, di Carrara, classe 1982: il brano si intitola Amen ed è scritto assieme al “compagno fraterno autorale” Fabio Ilacqua, come lo stesso Francesco lo definisce.
Noi de La Gazzetta dello Spettacolo lo abbiamo intervistato.
Ciao Francesco come stai? La tua canzone è, a mio avviso, un brano molto forte, di grande impatto…
Sto bene, sono felice che tu dica questo, poichè la nostra intenzione, mia e di Fabio Ilacqua, autore assieme a me del brano, era proprio quella di suscitare una reazione forte in chi lo ascolta, è un vero e proprio invito a fare una riflessione, in questa vita dove ormai tutto è frenetico e spesso è superficiale: il vero miracolo è rappresentato dal fatto che siamo noi che dobbiamo cambiare interiormente, il mio scopo è far divertire con la musica, ma anche far riflettere, facendo la mia piccola parte per il bene del genere umano, proprio attraverso la musica e per me sarà sempre così…
Quando ti sei avvicinato alla musica e quali sacrifici ha comportato per te questa scelta artistica e di vita?
Mi sono avvicinato alla musica in tenera età, grazie a mio padre che era un musicista ed aveva un negozio di strumenti musicali, ho iniziato a scrivere canzoni a 13 anni, con grande entusiasmo: sono cnvinto che non si finisca mai di imparare e che, nonostante i sacrifici e le porte in faccia ricevute, non mi sono mai scoraggiato, nonostante io non sia più un ragazzino, dal momento che ho 33 anni…
Meglio, Francesco, vuol dire che sei più consapevole….
Sicuramente lo sono, sicuramente questa è una scelta di vita ben ponderata….
Il palco di Sanremo rappresenta per te un punto di arrivo oppure di partenza?
Per me rappresenta entrambe le realtà: è un punto di arrivo perchè è una legittimazione ad essere un artista, una grandissima soddisfazione ed una grande opportunità, ed è al tempo stesso un punto di partenza, appunto, per poter lanciare la propria carriera, come hanno fatto, del resto, molti cantanti…
Quanto è importante per te portare il sorriso in musica?
Direi che è fondamentale: è giusto divertirsi e divertire, con la musica…
Quanto è importante, invece, emozionarsi ed emozionare?
Emozionare ed emozionarsi è indispensabile per poter stare sul palco…
Un anno sta per chiudersi e un altro sta per cominciare: a cosa diciamo amen, dell’anno che se ne va?
Sicuramente diciamo amen ai sacrifici che stanno per essere finalmente ripagati…
Francesco, sei tra i favoriti, la tua canzone è bellissima: come ti senti?
Tutto questo mi fa sicuramente piacere, e lo dico con grande naturalezza, visto che non sono scaramantico, e non lo sono mai stato, e tutta questa situazione mi piace, ma ti confesso che io non vivo e non sento la competizione, e poi c’è da dire che il livello dei concorrenti è molto elevato…
I tuoi progetti per il futuro prossimo, festival di Sanremo a parte…
Innanzitutto, finire di registrare il mio album che sarà pronto, mi auguro, proprio a febbraio, nella settimana del festival, e poi mi auguro di suonare il più possibile dal vivo…
I live rappresentano un’esperienza magica per voi cantanti…
Sì, te lo confermo: è esattamente così, tutto è magico nei live…
Francesco, siamo alla conclusione della nostra intervista: lascia un messaggio ai nostri lettori…
Vi saluto tutti e vi auguro che splenda il sole nelle vostre anime in modo da poter vivere sempre con un sorriso…