VI edizione del Pozzuoli Jazz Festival

Pozzuoli jazz Festival CS

Presentata il 20 giugno a Palazzo Migliaresi di Pozzuoli la VI edizione del Pozzuoli Jazz Festival alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Pozzuoli Franco Fumo, del Presidente dell’ACCST (Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo) di Pozzuoli Bruno Buonaiuto, e del Presidente dell’Associazione Jazz & Conversation Antimo Civero.

La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’Azienda Autonoma di Cura e Soggiorno e Turismo di Pozzuoli, con il patrocinio morale del Comune di Pozzuoli, nonché il contributo dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, inoltre quest’anno ha ricevuto i ringraziamenti dell’Unesco e del Thelonius Monk Institute of Jazz per aver portato a Pozzuoli la Giornata Internazionale del Jazz.

La moderazione degli interventi è stata leggiadramente svolta da Marella Brunetto, addetto stampa della manifestazione.

Franco Fumo ha sottolineato l’impegno da parte dell’Amministrazione per il supporto alle manifestazioni che si svolgono sul territorio, motivo di vanto in un momento ricco di fermento culturale, dove un numero crescente di associazioni si occupa della valorizzazione della cultura archeologica e gastronomica. Fumo lancia un appello ai cittadini per ‘…trovare l’idea del bene comune, altrimenti non ce la faremo mai’, anticipando la riapertura a settembre del percorso archeologico.

Bruno Buonaiuto ha evidenziato l’onere della promozione sul territorio di manifestazioni di qualità, tra le quali il Pozzuoli Jazz Festival con il connubio tra musica e archeologia. Ha aggiunto il fermento dei lavori che si stanno compiendo per la difficoltà di gestire il flusso turistico dell’intera area dei Campi Flegrei, concretizzati dall’apertura tutti i giorni fino alle 19,00 degli uffici dell’Azienda del Turismo fino al 15 ottobre, grazie ai giovani coinvolti nel progetto. Nonostante il neo-governatore De Luca abbia confermato che i fondi a disposizione siano solo quelli europei, con un richiamo al nodo che ha visto la giunta regionale non erogare nulla dal 2006 all’Azienda, ha ribadito che le manifestazioni in programma saranno svolte anche senza l’ausilio dei fondi europei perché, come si procede ormai da anni, ci si baserà su quelli che l’Azienda riesce a reperire.

Infine Antimo Civero dedica questa edizione del Pozzuoli Jazz Festival a Ib Thiel l’organizzatore di numerosi festival a Copenaghen recentemente scomparso, puntando ‘…sull’energia associativa che permetta di superare le difficoltà, specie dopo che si è toccato il fondo 9 anni fa. Pozzuoli rappresenta il passato della cultura che noi dobbiamo affermare con la musica’. Gli ultimi anni hanno visto il crescente apprezzamento da parte del pubblico non solo locale ma anche straniero, con arrivi diretti per assistere ai concerti. La formula di quest’anno vede location diverse, con due appuntamenti nel Vulcano Solfatara dei Kefaya con Daniele Sepe & Slivovitz (il 27 giugno) e Jarrod Lawson (il 12 luglio), mentre alla Darsena Valjone si esibirà la Tribunal Mist Jazz Band (il 2 luglio) ed al Rione Terra i Pepper and The Jellis (il 4 luglio), al Tempio di Serapide Enzo Pietropaoli Yatra Quartet (il 5 luglio), a Capo Miseno Marina Militare ci sarà Lino Patruno & His Blue Four (l’11 luglio), al Lido Giardino Alma Eventi i Camera Soul (il 17 luglio).

Per il Pozzuoli Jazz Festival Club a partire dal 26 giugno si svolgeranno una serie di appuntamenti musicali presso i locali e club .

Per programma ed informazioni : www.pozzuolijazzfestival.it

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