XIX edizione Festival Pianistico di Spoleto

Fino al 26 settembre, gli appuntamenti della XIX edizione del Festival Pianistico di Spoleto  nella magica atmosfera di Casa Menotti in piazza Duomo. Il Festival è organizzato dalla Musici Artis Umbria con Egidio Flamini quale presidente e direttore artistico.

In programma quindici appuntamenti con trentatre concerti durante i quali verranno eseguite musiche che spazieranno da Bach e Chopin fino a Franco Battiato e Fabrizio De André, per passare attraverso composizioni di autori contemporanei come Luigi Dallapiccola e Stefano Bracci, musiche di pianisti-compositori dei nostri giorni quali Egidio Flamini e Stefania Suracee due omaggi al compositore Alexandr Skrjabin del quale si celebra nel 2015 il centenario dalla morte.

Gli appuntamenti vengono arricchiti da un aperitivo che viene servito al termine dei concerti nella terrazza d’onore all’ultimo piano di Casa Menotti.

L’atmosfera intima e riservata all’interno della quale si svolgono gli eventi del Festival in questa particolare e unica location è ben interpretata dal manifesto dell’edizione 2015, con la sua costruzione minimale e con il disegno della meccanica interna del pianoforte. Un pianoforte dunque messo a nudo, visto dall’interno e da vicino, esattamente così come è possibile vivere la musica e gli artisti a Casa Menotti.

Egidio Flamini, presidente, organizzatore e animatore del Festival Pianistico di Spoleto sin dalla sua nascita nel 1997, presenta così questa edizione: “Abbiamo voluto dare una svolta significativa alle vicende del Festival, svincolandolo da qualunque forma di sovvenzionamento. Non ci sono sponsor, contributi o finanziatori dietro l’organizzazione di questa XIX edizione, se non la preziosa e ormai fondamentale collaborazione e disponibilità della Fondazione Monini che ci concede il meraviglioso e unico spazio di Casa Menotti. Saremo dunque nelle mani del nostro pubblico, vera e duratura risorsa del nostro evento, con il quale vogliamo creare attraverso questo un vincolo ancora più forte che negli anni passati. Inoltre, c’erano due obiettivi che ci eravamo prefissati di raggiungere con l’edizione 2015. Il primo è cercare di restituire a Spoleto una regolare stagione di concerti da camera, ahimè ormai da diversi anni assente dalla città, ed è per questo che si tratta dell’edizione del Festival Pianistico più lunga di sempre. E ancora, altro obiettivo, rendere omaggio al Maestro Gian Carlo Menotti, figura indimenticabile per Spoleto e padre ispiratore del Festival Pianistico, ed è per questo che si è scelto di dare il via ai concerti proprio in concomitanza della ricorrenza della sua scomparsa il 1 Febbraio. Quello che può rendere il Festival Pianistico è un piccolo omaggio, ma farlo proprio dalla sua residenza spoletina e proprio dal suo pianoforte sarà una circostanza più che speciale”.

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