Miriam Candurro. Foto di Alfredo De Lise.
Miriam Candurro. Foto di Alfredo De Lise.

Miriam Candurro: Vorrei che fosse già domani… sul mare

Un evento che unisce cultura e territorio, quello che vedrà protagonista Miriam Candurro lunedì 3 settembre 2018, nella splendida cornice del Lido Marinella (spiaggia di Meta), la presentazione al pubblico del romanzo dal titolo “Vorrei che fosse già domani“.

Miriam Candurro. Foto di Alfredo De Lise.
Miriam Candurro. Foto di Alfredo De Lise.

Il volume, edito da Garzanti, è un’opera scritta a quattro mani da Miriam Candurro, nota e talentuosa attrice della soap ‘Un posto al sole’ e della fiction Rai ‘I bastardi di Pizzofalcone’ (leggi l’intervista su La Gazzetta dello Spettacolo Magazine) e da Massimo Cacciapuoti – scrittore anch’egli ospite all’atteso appuntamento presso il lido metese.

L’evento del 3 settembre prossimo è curato ed organizzato dall’Ass. Culturale Archimede – presieduta dal giornalista Biagio Verdicchio che sarà moderatore dell’incontro con i due autori – e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Meta.

Saranno presenti al Lido Marinella esponenti dell’amministrazione comunale, con l’assessore alla Cultura avv. Biancamaria Balzano a portare i saluti del sindaco Giuseppe Tito alla cittadinanza, nel mezzo dei festeggiamenti del patrono Santa Maria del Lauro.

Fondamentale per l’evento, inoltre, è il supporto convinto della Commissione Pari Opportunità la cui neo presidente Wanda Sposito interverrà nel corso della serata sul tema trattato all’interno del romanzo.

Vorrei che fosse già domani

Nei corridoi deserti del Tito Livio di Napoli, Paolo cerca tra i suoi post-it quello su cui ha annotato le coordinate per arrivare in classe. Ormai non può più farne a meno. Perché da quando un brutto incidente gli ha fatto perdere il senso dell’orientamento, la sua vita è diventata un insieme di istruzioni numeriche.

Ma, in un momento di distrazione, il suo sguardo incrocia due occhi verdi. Quelli dell’esuberante Cristina che, dopo settimane di assenza, si è decisa a rientrare a scuola, anche se non ne ha nessuna voglia. Il loro incontro dura un attimo. Ma quell’attimo indimenticabile è sufficiente a cambiare ogni cosa. Tra bigliettini scambiati sotto il banco e pomeriggi passati sui libri, Cristina, mossa da una curiosità che non riesce neanche a spiegarsi, rompe il guscio dentro cui Paolo si è rinchiuso.

Gli fa capire che l’invisibilità non è la soluzione a tutti i problemi. E Paolo, finalmente pronto a lasciarsi andare di nuovo, convince Cristina a non rinunciare alla propria unicità. Insieme sentono di poter fare qualunque cosa. Perché non c’è legame più forte di quello che si conquista ogni giorno. Un legame che niente può spezzare.

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