Alessandro Casella, conosciamo l’ideatore del Burlesque romano
Re del Burlesque è la definizione che calza meglio ad Alessandro Casella! Fondatore ed ideatore del Micca Club, storico locale romano tutto dedicato al Burlesque, Alessandro è riuscito in pochi anni a farsi un nome in questo ambiente e a preparare decine di ragazze che grazie a lui sono diventate delle stelle di questo particolarissimo genere di performance che mescola ironia e sensualità.
Il bravissimo Alessandro ci ha parlato del successo dei corsi che organizza all’Accademia dell’arte Burlesque e dell’imperdibile 10° Rome Burlesque Festival che si terrà il prossimo 11 e 12 novembre al Teatro Salone Margherita di Roma con la partecipazione di dive del burlesque di fama internazionale come Immodesty Blaze, Poison Ivory e Angie Pontani, amica di Lady Gaga e performer burlesque affermata…
Alessandro, come hai cominciato questa interessante attività?
A partire dal 2006 ho seguito la direzione artistica e creato il concept artistico della rivista Il Giaguaro che si occupava in generale del mondo del vintage. Questa mia attività ha avuto un grande riscontro tanto che anche dall’estero hanno iniziato a chiamarmi per fare il d.j.
Fuori dall’Italia ho visto i primi spettacoli burlesque di livello, con gli streaptease, l’ambiente giusto ricreato con cura, il jazz e i d.j. set in vinile…Così ho avuto l’idea di portare tutto ciò anche a Roma ed è nato il Micca Club. Già dai primi spettacoli mi sono reso conto che il burlesque affascinava un grande pubblico, soprattutto quello femminile ed ho iniziato ad affinare gli shows con ospiti varie. Nel 2007 poi ho aperto l’Accademia dell’Arte Burlesque con corsi che permettono a chiunque di imparare l’arte del burlesque.
Come sei arrivato al 10° Rome Burlesque Festival?
Il locale Micca Club nel 2013 è stato chiuso ma quello del Micca Club è rimasto un marchio unico ed io ho iniziato ad organizzare le serate burlesque in altre strutture, tra le quali quella del Teatro Salone Margherita di Roma.
Intanto hai continuato con l’attività di insegnamento per diventare delle dive burlesque…
Certo. Proprio lo scorso 3 ottobre sono ripartiti i corsi. Si inizia con quelli per i principianti, poi c’è quello avanzato e quindi per chi vuole c’è il master. Ma non basta. Chi ottiene dei brillanti risultati ha anche la possibilità di entrare a far parte del nostro cast.
E’ capitato spesso che ragazze che hanno studiato alla tua Accademia dell’Arte Burlesque siano poi diventate delle professioniste?
Come no, anzi, è successo con la maggior parte delle ragazze italiane. Guarda, ogni anno ne lanciamo almeno una o due, poi molte di loro si costruiscono una carriera indipendente, noi non facciamo firmare delle esclusive. Noi le lasciamo libere, forti di essere i leader di questo settore.
Facci qualche nome…
Ad esempio quest’anno esordisce nel nostro cast una bravissima artista, Alice Bernard. Poi ci sono le artiste più conosciute, come Candy Rose che fa anche parte del nostro corpo insegnanti, ma anche Giuditta Sin, Sophie D’Ishtar, Scarlet Martini che è con noi dal 2007.
Parliamo del Burlesque Festival di Roma, in scena quest’anno l’11 e il 12 novembre al Teatro Salone Margherita…
Noi ci distinguiamo perchè il nostro Festival non è una competizione e non si vince nulla. Il pubblico avrà la possibilità di vedere in scena degli artisti conosciuti in ambito internazionale. Quest’anno ad esempio, avremo Miss Exotic World 2016 Poison Ivory ma anche Immodesty Blaze, considerata la regina del burlesque dopo Dita Von Teese, quindi Angie Pontani che viene da New York ed è l’organizzatrice di un Festival Burlesque nella sua città.
Tra l’altro lei è legata da grande amicizia a Lady Gaga che ha fatto da madrina a sua figlia. Anche suo marito Brian Numan è amico ed è il trombettista della famosa popstar statunitense.
Insomma, il Rome Burlesque Festival è un’occasione unica per vedere tante stelle del burlesque sul palcoscenico…
E’ così. Oltre alla performance il giorno precedente ci sarà un workshop con le nostre artiste. Praticamente un’occasione magnifica per immergersi per due giorni nel mondo del burlesque.
Tornando ai vostri corsi, che tipo di donne si presentano in genere per iscriversi?
Ce ne sono di varie tipologie e di tutte le età, non c’è un vero e proprio target. Ci sono ragazze giovani che hanno la passione per il mondo dello spettacolo e il burlesque è ideale perchè rappresenta un melting pot tra arte, ballo, stile…Oltretutto essendo un’arte giovane, ci sono pochi termini di paragone.
Ma ci sono anche donne che hanno una forte motivazione, che vogliono rilanciare sé stesse. A volte si tratta di donne che magari a seguito di una gravidanza, per occuparsi della famiglia, hanno perso il ricordi di come erano belle e sensuali. Con il burlesque ci si diverte ma è anche un modo per mettersi in gioco per tirare fuori il proprio egocentrismo.