In uno dei momenti più difficili del nostro paese , la musica non si ferma e continua a scorrere attraverso la rete piena di energie.
I ragazzi della compagnia DaigoInMusical collegati al corso di Musical dell’immenso Vittorio Matteucci e da lui capitanati, hanno voluto inviare un messaggio in note attraverso la bellissima melodia del “Cerchio della vita”.
Grazie per l’emozionate interpretazione realizzata con il maestro Vittorio Matteucci, Alexa Marigonda per il supporto LIS, ed i cantanti Matteo Mancin, Anna Ravazzolo, Ilaria Feis, Sofia Ferrara, Giuliarosa Casalatina, Benedetta Grazzini, Tommaso Milani, Lavinia Menini, Giacomo Miani, Alice Pauro, Alessia Boccuto, Francesca Bortolan.
La bellissima e inconfondibile voce di Vittorio Matteucci fa da apertura al video con parole veritiere che aiutano a riflettere: “Solo quando la vita ci sorprende ci rendiamo conto di appartenerle. La nostra superbia si polverizza in un istante e torniamo al nostro posto nel cerchio con consapevolezza, rispetto e amore. “
Effettivamente se ci soffermiamo a riflettere che, in due mesi di nostra “assenza”, la natura è rinata dovremmo obbligatoriamente porci domande serie per trovare soluzioni giuste: gli animali stanno riprendendo i LORO spazi, ci sono filmati ovunque che testimoniano meraviglie e miracoli del creato che noi superbamente abbiamo ignorato o distrutto, sta girando in rete il video di un cerbiatto che gioca felice in riva al mare, ci sono cervi che passeggiano beati, cinghiali e cinghialini, paperotte con al seguito i loro piccolini, orsi che si riaffacciano sulle montagne, tra i LORO boschi.
Ci stiamo meravigliando nel vedere gli animali liberi nel LORO habitat, ci meravigliamo della LORO bellezza e dei LORO sentimenti, ci meravigliamo del mare limpido ammirandone il fondale quando in realtà avremmo dovuto preoccuparci della loro assenza ed avremmo dovuto porre rimedio alla nostra stupida onnipotenza.
Speriamo che passata la paura e l’emergenza non torneremo ad inquinare, ad uccidere, non torneremo ad usurpare e pensarci superiori, padroni di imprigionare e decidere della vita altrui.
Certo è che se anche solo uno fra “gli indifferenti” diventasse una persona migliore… chissà forse i segnali della natura potrebbero aver sortito un piccolo risultato?
Ai posteri l’ardua …