Set cinematografici fermi per CoronaVirus

CoronaVirus, i danni al cinema italiano

Da giorni nel Mondo si parla di CoronaVirus, e noi che viviamo da vicino il mondo dello Spettacolo in Italia, non possiamo far altro che raccontarvi ciò che sta accadendo nel nostro settore.

A prescindere dall’aspetto più fondamentale, meramente legato alla “salute”, parlando del mondo dello spettacolo, pesanti ripercussioni si stanno avendo sia per gli eventi pubblici, sia per i prodotti di intrattenimento da fruire post-produzione. A teatro centinaia e centinaia di spettacoli annullati, nelle piazze, altrettante centinaia di eventi spostati o addirittura cancellati, ma il COVID-19, sta colpendo un’altra economia fiorente in Italia: il cinema.

E’ di queste ore la notizia che la Paramount, in lavorazione con il settimo episodio della saga di Mission Impossible con Tom Cruise, abbia deciso di annullare il set di Venezia e non si esclude che le ripercussioni si avranno anche per le successive riprese da tenersi a Roma. L’Italia, da sempre presa a riferimento per i suoi set cinematografici esclusivi, vede un 2020 difficile e con perdite che potrebbero ripercuotersi (da quanto si legge), anche sulle produzioni successive della casa americana.

Anche il colosso Netflix ha deciso di rinviare di alcune settimane il set in corso della serie “Zero” di Antonio Dikele Distefano e del film “Notice”, che portavano nelle “casse italiane” circa 50 milioni di euro.

Dramma lavoro anche per le partite IVA legate al cinema (parrucchieri, truccatori, stunt-man) e per oltre 400 operatori addetti ai lavori delle produzioni audio-visive, che rimangono a casa, causa set fermi.

Blocco totale anche per i sopralluoghi nelle location solitamente prese a riferimento dalle produzioni.

L’allarme economico nei confronti dello Spettacolo, era scattato già qualche settimana fa, nel momento in cui sono state chiuse nelle regioni del Nord, buona parte delle sale cinematografiche, con danni economici per le distribuzioni oltre che per gli esercenti.

Si apre così un tavolo tra i sindacati, che coinvolge direttamente il Ministero dei Beni Culturali, che ad oggi ben conosce il problema e sta cercando, insieme con il Ministro Dario Franceschini, una soluzione che può arrivare solo con qualche buona novella sull’estinzione di questo CoronaVirus, che ha portato lo scenario italiano su un vero e proprio set drammatico… ma purtroppo si tratta della realtà!

Su Francesco Russo

Francesco Russo, giornalista e direttore del quotidiano "La Gazzetta dello Spettacolo", comunicatore digitale ed ufficio stampa di eventi e VIP.

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