Si avvicina il giorno di Natale e per questo motivo la parola shopping è usata all’ordine del giorno… soprattutto dai single.
Non devono mai affrontare grandi spese al supermercato, non devono nemmeno preoccuparsi di mantenere una famiglia e possono vivere in monolocali, o al massimo bilocali, risparmiando senza risentire della mancanza di spazio.
E, poi ancora, trascorrono la gran parte del tempo fuori casa, così che anche le bollette ne risentono positivamente. Ma allora in cosa spenderanno i single per lo shopping di Natale 2019?
Secondo quanto si legge dalle ultime ricerche, su un campione di mille uomini e mille donne, di età compresa tra i 18 ed i 57 anni, le percentuali più significative riguardano il mondo femminile: il 38% delle donne ha acquistato o acquisterà un viaggio.
Al secondo posto delle preferenze femminili si colloca poi lo «sport & benessere» con il 27% delle intenzioni di acquisto, ripartite tra l’acquisto di pacchetti di bellezza (14%), abbonamenti a palestre o circoli sportivi (10%) ed altro (3%).
Al terzo posto sul podio delle donne si collocano quindi gli eventi con il 26% delle intenzioni di acquisto, ripartite tra l’acquisto di biglietti per teatri, cinema e concerti (13%), aperitivi, cene, speed-date ed altre uscite con gli amici (11%) ed altro (2%).
Solo nelle percentuali più basse, si inseriscono invece le spese per abbigliamento e accessori (9%), l’oggettistica (6%) o altro (3%).
Anche per gli uomini prevale quest’anno l’acquisto di beni esperienziali, ma i loro acquisti vengono ripartiti in maniera più omogenea. I viaggi si collocano anche per loro al primo posto, ma con una percentuale minore: il 32%.
Mentre sono più alte rispetto alle donne le spese finalizzate alla coltivazione delle proprie passioni con lo sport & benessere che sale al 30% delle intenzioni di acquisto, ripartite tra l’acquisto di abbonamenti e biglietti per manifestazioni sportive (16%), abbonamenti a palestre o circoli sportivi (11%) ed altro (3%).
Come per le donne, al terzo posto sul podio degli uomini si collocano gli «eventi» con il 20% delle intenzioni di acquisto, ripartite tra l’acquisto di biglietti per teatri, cinema e concerti (10%), aperitivi, cene, speeddate ed altre uscite con gli amici (9%) ed altro (1%).
Ed anche per loro si inseriscono solo nelle percentuali più basse le spese per i beni materiali, preferendo i prodotti tecnologici (7%), l’abbigliamento e accessori (5%), l’automotive e optional (3%) o altro (3%).
L’indagine ha fatto emergere un quadro interessante circa le scelte d’acquisto degli italiani single, con preferenze molto simili tra uomini e donne, accomunate da un fattore importante: la preferenza quasi assoluta per i beni esperienziali rispetto a quelli materiali.