Una novità importante tocca la rassegna TuttoSposi, e viene fuori durante il bilancio dell’edizione 2019 della stessa. Già da tempo si rincorrevano voci di corridoio sul fatto che il Patron Lino Ferrara, che ha ceduto dal 2013 la presidenza della manifestazione alla figlia Martina Ferrara, volesse cambiare un po’ l’idea della kermesse.
Ad oggi, è arrivata la decisione e tuona dalle sue parole per la chiusura dell’edizione 2019: “Si è chiusa un’era, un po’ per la crisi di notorietà dei personaggi famosi, un po’ perché oramai dopo 31 anni la manifestazione è radicata sul territorio nazionale. Farò in modo che la manifestazione investa sempre di più in formazione e cultura utilizzando il budget sino ad ora utilizzato per le ospitate celebri“.
In effetti i numeri da record assoluto per Tuttosposi 2019, vale a dire 150.000 visitatori in 9 giorni, il 15% in più rispetto all’edizione 2018, potrebbero dare ragione al Patron che continua: “Dal prossimo anno i protagonisti saranno le coppie di sposi, per cui investiremo moltissimo sulla formazione dei giovani consolidando il format che prevede tante consulenze gratuite.
Riproporremo infatti i corsi tenuti dai wedding planner e quelli di portamento per le ragazze che desiderano entrare nel mondo della moda, ma tratteremo tanti altri temi molto importanti, dall’educazione alimentare e una prima formazione sul piano medico per chi si avvia al mestiere di genitore all’approccio psicologico e pedagogico per i giovani, oltre a tante iniziative utili che comunicheremo più avanti.” Una svolta importante, dunque, per la kermesse che, con più di 2,5 miliardi di euro di fatturato nel comparto wedding in Campania e un indotto da 2.000 posti di lavoro dà un apporto fondamentale a un’industria che registra ogni anno nella sola Campania 27.000 matrimoni“.
Ricordiamo quest’anno la parte spettacolo con i bagni di folla per Gigi Finizio, premiato con il Family Award per i suoi 32 anni di matrimonio, Rocco Barocco e Alessandra Rinaudo premiati con il World Fashion Award, Maria Bolignano premiata con il Working Woman Award, il direttore di Chi Alfonso Signorini, Veronica Maya, Andrea Zelletta, Federico Fashion Style, Taylor Mega e Anna Tatangelo.