I De Filippo, il mestiere in scena

I De Filippo, il mestiere in scena

I De Filippo, il mestiere in scena al Castel dell’Ovo fino al 24 Marzo 2019 in anteprima mondiale, l’esposizione attraverso la quale si possono leggere i racconti di una delle famiglie più amate di Napoli: la famiglia De Filippo.

I De Filippo, il mestiere in scena

L’inaugurazione alla presenza del Sindaco Luigi De Magistris e dell’assessore alla Cultura Nino Daniele. Presenti anche la nipote di Vincenzo Scarpetta, Totta, ed il giovane Eduardo Scarpetta pronipote del capostipite Eduardo e figlio di Mario.

Eduardo Scarpetta, Vincenzo ed i grandissimi Eduardo, Peppino e Titina ed ancora Luca in un percorso emozionante e unico reso suggestivo dalle videoinstallazioni con poesie interpretate da 16 bravissimi attori tra cui Toni Servillo, Isa Danieli, Marco D’Amore, Vincenzo Salemme, Lina Sastri e Luca Zingaretti.
In esposizione 70 costumi, moltisimi arredi di scena tutti originali, come originali sono i copioni, le locandine, fotografie e manoscritti vari, immancabili i filmati di capolavori come” Filumena Marturano”, “Natale in casa Cupiello”, “Questi fantasmi!”  e “Non ti pago!”.
L’immagine simbolo della manifestazione espressamente voluta dalla famiglia De Filippo e promossa dal Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura e al Turismo, curata da Carolina Rosi (vedova di Luca De Filippo), Tommaso De Filippo e Alessandro Nicosia, è un disegno risalente agli anni ’30 da Umberto Onorato, per la Compagnia Umoristica I De Filippo, formata dall’immenso trio di Eduardo, Titina e Peppino.

L’esposizione, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, si avvale della collaborazione di Fondazione Eduardo De Filippo, Istituto Luce-Cinecittà, Siae, Rai e Rai Teche, con la partecipazione del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux.

Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris  si è così esperesso: “È giusto che Carolina Rosi chieda che questa mostra diventi permanente. Se pensiamo alla famiglia Scarpetta, i De Filippo, Totò, Massimo Troisi, giusto per citarne alcuni, quale altro posto al mondo ha questo giacimento culturale e umano? A questo proposito, a novembre nella nostra città intesteremo a Titina De Filippo una strada nel quartiere vicino al teatro San Ferdinando.”

Nel corso della presentazione, la Siae ha voluto rendere omaggio agli eredi con la riproduzione di alcuni documenti di valore della Biblioteca Museo Teatrale Siae, quello dell’iscrizione di Eduardo Scarpetta alla Società Italiana degli Autori .

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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