I nostri riflettori sono puntati ancora una volta sull’arte di Vittorio Matteucci che torna in occasione del suo workshop “La voce non mente”.
Il suo amore per il palcoscenico si manifesta da piccolissimo, a soli tre anni, infatti, diventa il “capo-coro” dell’asilo. Verso gli otto anni, con la famiglia trasloca a Padova dove inizia a cantare con il Coro Tre Pini diretto da Gianni Malatesta, da qui avranno vita le sue prime esibizioni pubbliche.
Studio profondo della tecnica musicale, gavetta, senza trascurare lo studio e l’università, Vittorio Matteucci inizia a farsi conoscere dal pubblico accompagnando Umberto Smaila e la Us Band durante le esibizioni. In televisione sarà vocalist in Buona Domenica, La sai l’ultima,Ciao Mara, Maurizio Costanzo Show nella band di Morselli, Ballando con le stelle ed altro ancora. Sarà, poi, doppiatore per la Disney, dando la sua voce nella parte cantata a Yao in Mulan.
La grande passione di Vittorio Matteucci resterà il teatro, dove avrà modo di esprimere il suo talento ricoprendo diversi ruoli, fra i primi ricordiamo quello di Giuda in “Jesus Christ Superstar”.
Il successo assoluto sarà decretato quando vestirà i panni dell’arcidiacono Frollo nell’opera popolare “Notre Dame de Paris” con le musiche di Riccardo Cocciante. A Notre Dame seguiranno “Tosca-Amore Disperato” (Dalla) con il personaggio di Scarpia, “Dracula Opera Rock” (PFM) in cui personificherà proprio Dracula, nel 2007 sarà Dante nell’opera musicale “La Divina Commedia”, mentre nel 2010 prenderà parte al musical “I promessi sposi – Opera moderna” nel ruolo dell’Innominato. Grande anche l’ interpretazione del Conte Capuleti in “Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo”.
Il suo amore per il teatro lo spinge a calcare i palcoscenici nazionali per mettere la sua arte a servizio di coloro che intendono intraprendere un percorso, stage, corsi di formazione, seminari e workshop per condividere con i giovani le tecniche e la passione per la musica e la recitazione: “Gli incontri che propongo, saranno un viaggio personale e collettivo attraverso le possibilità espressive di ogni singolo partecipante. Le lezioni verteranno principalmente sui seguenti argomenti:
1 – Introduzione generale su uso della voce, tecniche di respirazione, riscaldamento e rilassamento.
2 – Lettura ad alta voce – elementi di dizione 3 – Canto: come si affronta un brano cosiddetto leggero;
3 – applicazione delle regole fondamentali della comunicazione teatrale all’esecuzione di una canzone;
4 – studio e comprensione di un testo;
5 – Recitazione: uso del corpo; consapevolezza dello spazio scenico;
6 – consapevolezza e sviluppo dei propri talenti; i tempi della comunicazione;
7 – il controllo dell’emotività. Insomma considereremo tutte quelle componenti che fanno di una performance una buona performance;
8 – ci confronteremo e impareremo gli uni dagli altri, nella certezza che le mie esperienze passate possano servirvi da sprone e da insegnamento.”
Tra i prossimi incontri con Vittorio Matteucci, segnaliamo quello a Pontedera (Pi) il prossimo 18 Novembre.