Calendario Pirelli e i 50 anni di The Cal
Manca ormai poco all’uscita del nuovo Calendario Pirelli e già si sa tutto sull’edizione che uscirà il prossimo anno: The Cal 2018 sarà presentato infatti il 10 novembre 2017 al tradizionale galà di New York e conterrà gli scatti realizzati dal fotografo inglese Tim Walker sul tema di Alice’s Adventures in Wonderland di Lewis Carroll, chiaramente rivisitato in chiave immaginifica e scenica, secondo il gusto originale ed estroso dell’autore.
Una nuova edizione che torna a stupire e a far discutere per la scelta di un cast tutto particolare, come è già successo anche per le precedenti uscite di questo prodotto particolare, ormai diventato famoso al pari del brand che vuole valorizzare.
Il Calendario Pirelli nasce infatti nel 1963, come un prodotto realizzato non a fini commerciali ma promozionali, dall’azienda milanese leader nel settore degli pneumatici, oggi gestita dalla società cinese ChemChina e dalla guida manageriale dell’imprenditore milanese Marco Tronchetti Provera.
Fin dagli esordi, il Calendario Pirelli è stato concepito come un prodotto esclusivo e di eccellenza, stampato a tiratura limitata e realizzato a sue spese dall’azienda, non per essere venduto ai singoli ma solo regalato a VIP e personaggi di spicco legati in qualche modo ad essa.
Oltre alla sua esclusività, l’altro elemento che ne ha garantito il successo e assicurato la fama imperitura come oggetto da collezione, sono i suoi protagonisti, ossia gli autori e i soggetti degli scatti che lo compongono.
Ogni anno il concept della nuova edizione viene infatti affidata a un nuovo fotografo, in genere di fama internazionale, che propone un tema o un’idea a cui ispirarsi e sceglie un cast di modelle e modelli, che saranno immortalati in scatti originali e patinati per un totale di 12 mesi.
Un viaggio nella bellezza
Per questa sua natura, il Calendario Pirelli ha finito col diventare un’icona leggendaria, rappresentando un’opportunità eccezionale per tutti i soggetti coinvolti: non solo per i fotografi, quale definitiva consacrazione e affermazione del loro successo, ma anche per i modelli e le modelle ritratte, come occasione di visibilità per i talenti emergenti e di celebrazione per i personaggi già affermati.
Dalla prima edizione del 1963, in cui Terence Donovan ha immortalato 12 modelle rappresentative delle 12 aree di esportazione della società della Bicocca, alla versione di Helmut Newton, censurata nel 1986 e poi riproposta nel 2014, dove per la prima volta gli pneumatici si affiancano alle modelle in maniera esplicita, alla poetica versione in bianco e nero del 2017, in cui Peter Lindbergh ha voluto rendere omaggio alla bellezza al naturale, di tutte le forme e età, se facessimo un viaggio ideale tra le pagine delle diverse edizioni del Calendario Pirelli, potremmo ripercorrere le varie tappe della storia evolutiva del nostro concetto di bellezza, di immagine e di sensualità, e ritrovare giovani volti e corpi statuari oggi saliti alle luci della ribalta, forse grazie anche a questi primi scatti d’autore.
Naomi Campbell, Cindy Crawford, Kate Moss, Gisele Bündchen, Laetitia Casta, Eva Riccobono, Milla Jovovich, Eva Herzigova, Heidi Klum, sono solo alcune delle super modelle che con maggiore frequenza hanno posato e sono apparse sul Calendario in celebri scatti, che hanno immortalato la loro bellezza e accresciuto la fama dei loro autori.
Oltre alle modelle, molte attrici hanno posato per il Calendario Pirelli, mettendo la loro espressività al servizio delle migliori fotocamere del mondo: tra questi si possono citare Sophia Loren, Monica Bellucci, Penelope Cruz, Julianne Moore, Nicole Kidman e molti altri talenti internazionali.
50 anni di Calendario in un volume
Fortunatamente c’è chi ha pensato di rendere reale questo viaggio immaginario nella storia del Calendario Pirelli, realizzando un volume commemorativo dal titolo “The Calendar. 50 years and more”, edito nel 2015 da Taschen e acquistabile in libreria o anche su Internet.
Per celebrare i 50 anni del famoso calendario, sono stati messi insieme degli scatti inediti realizzati dietro le quinte e nei backstage delle varie edizioni, nonché le foto censurate e scartate dai redattori dell’epoca perché ritenute troppo osé, per un totale di 578 pagine di puro piacere, non solo per gli amanti della fotografia ma anche per gli amanti della bellezza.
Tra i celebri fotografi del volume, si ritrovano tante personalità diverse, per nazionalità, gusto e concezione della fotografia, passate alla storia per il loro stile senza tempo e talvolta controverso: tra i molti scatti presenti si possono trovare quelli di Richard Avedon, Peter Beard, Patrick Demarchelier, Nick Knight, Karl Lagerfeld, Annie Leibovitz, Peter Lindbergh, Sarah Moon, Terry Richardson, Bruce Weber e molti altri.
Questa poetica retrospettiva, che rende omaggio a 50 anni di Calendario Pirelli e che permette di fare un viaggio indietro nel tempo, per ritrovare la bellezza degli esordi delle donne più belle del mondo immortalate dai mostri sacri della fotografia contemporanea, è stata curata da Derek Forsyth e Martyn Walsh nel ruolo di art director, le cui interviste si possono ritrovare all’interno del libro, come introduzione per comprendere il concept che sta alla base di questo eccezionale volume commemorativo.