«Un onorevole leghista ha detto che devo essere sostituita perché sono stanca. Lo volevo ringraziare per le sue attenzioni e anche rassicurare dicendo che non sono stanca e continuerò a fare inchieste… La redazione di “Chi l’ha visto?” è fantastica e io non posso che ringraziarla. Se volete attaccare qualcuno attaccate me che non sono stanca.”
Con queste parole la conduttrice Federica Sciarelli, nel corso della diretta della trasmissione “Chi l’ha visto?” andata in onda mercoledì 27 maggio, ha risposto in merito ad una polemica scoppiata dopo che una telespettatrice (rivelatasi poi la moglie dello scrittore Roberto Gervaso) molto preoccupata dalla gestione lombarda in merito all’emergenza covid, ha scritto una email in redazione attraverso la quale ha espresso i suoi pensieri. In seguito alla lettura di tale lettera, scritta anche sulla base delle inchieste che la trasmissione ha portato avanti, il deputato della lega Massimiliano Capitanio ha annunciato in Vigilanza Rai una interrogazione, un esposto ad Agcom e una querela nei confronti di Federica Sciarelli.
A smentire la presunta falsità della email ci ha pensato lo stesso Roberto Gervaso: “La conosco da cinquant’anni, direi che esiste. Sono testimone della lettera che lei ha scritto in assoluta buona fede. Io non sono un evasore, non sono un sovversivo, sono un liberale, un liberista, un libertino. Ma voglio più tamponi e meno querele. Questa non è una faccenda politica e spero che qui si chiuda la faccenda. Ho un solo rammarico: non essere stato io l’autore di questa lettera.”
Concludiamo facendo nostra una frase del nostro amatissimo Papa Francesco: “Ognuno ha non solo la libertà e il diritto ma anche l’obbligo di dire ciò che pensa per aiutare il bene comune.”