È arrivata la felicità, la nuova serie di Rai 1 , è entrata sin da subito nel cuore degli italiani, la prima puntata è andata in onda l’8 ottobre e sono stati 4.788.000 spettatori (19,24%) a sceglierla. La fiction è una brillante commedia sentimentale e familiare interpretata da Claudia Pandolfi e Claudio Santamaria e diretta da Riccardo Milani e da Francesco Vicario. Dodici puntate che raccontano le vicende romantiche e familiari dei protagonisti Angelica e Orlando e dei loro rispettivi figli, amici e familiari.
Andrea Lintozzi Senneca è Umberto, il primogenito di Orlando. Un quindicenne innamorato della più bella della scuola che si sente completamente invisibile. È il figlio su cui Orlando può sempre contare, ha , infatti, sostenuto il padre nella sofferenza quando la mamma è andata via.
La Gazzetta dello Spettacolo ha incontrato Andrea, il giovane protagonista della fiction che ci ha svelato qualche segreto, in attesa della seconda puntata della fiction che andrà in onda questa sera!
Andrea, nella nuova fiction di Rai 1 ” È arrivata la felicità ” sei Umberto. Parlaci del tuo personaggio…
Il mio personaggio è Umberto, è un ragazzo buono, ingenuo e sensibile. A scuola è un ragazzo molto sfigato e nessuno lo nota. Nel corso delle puntate si rivelerà molto maturo e responsabile…
Quanto ti assomiglia Umberto? Cosa hai in comune con lui e cosa ti differenzia?
Come lui sono molto maturo, buono e sensibile. Mi differenzia da lui il fatto che non sono sfigato a scuola, che non amo la ragazza più bella della scuola. Sono comunemente nella media!
Te lo ricordi il giorno in cui ti hanno detto che il ruolo sarebbe stato definitivamente tuo? Che sensazioni hai provato?
Ricordo molto bene quel giorno, era il 16 settembre 2014. Chiamarono mio padre, io ascoltai la telefonata mentre stavo studiando. Durante quella chiamata, ad un certo punto, ho sentito mio padre urlare ” L’hanno preso!”. Non so come descrivere la mia euforia dopo quella chiamata…Ero felicissimo!
Hai passato molti mesi sul set, con un grande cast. Quale è il più grande insegnamento che hai ricevuto?
Durante questi nove mesi di lavorazione ho completato un ”puzzle”. Quello che ho imparato, erano piccoli pezzi di un puzzle che ho poi messo insieme. Ogni giorno, ho imparato qualcosa, quello che so e che ho riportato nelle scene le ho imparate guardando Claudio Santamaria, Claudia Pandolfi. Ho imparato da ogni attore, dal regista e da ogni singola persona che c’era sul set.
Raccontami un aneddoto particolare avvenuto sul set…
Ogni giorno succedeva qualcosa di bello, di divertente e significativo da cui ho imparato qualcosa.
Appena avevamo un momento di pausa, io e Francesco (Pigi, mio fratello nella fiction) facevamo gli scherzi telefonici e ci divertivamo tantissimo!
Ricordo particolarmente l’ultimo giorno sul set. Ho finito di girare la scena e ho esclamato: ” Io ho finito, vado” e ho salutato tutti. Eravamo in una piscina e i due registi ( Vicario e Mandelli) mi hanno preso e buttato in piscina scherzosamente. In quel momento, avevo tutto lo staff che applaudiva e dopo mesi è stato bello e soddisfacente. Questa è stata la mia prima esperienza e arrivare alla fine dopo nove mesi , mi ha fatto sentire soddisfatto e realizzato.
Andrea, come sei riuscito a conciliare lo studio con un lavoro così impegnativo? La tua vita è cambiata?
Sì, la mia vita è cambiata ma in meglio. Fino a poco fa, ero un po’ svogliato a scuola. Il fatto che mi avessero preso in questa fiction, mi ha dato la spinta per migliorare e studiare di più.
Oltre alla fiction ” E’ arrivata la felicità”, sei protagonista anche della web series ” Come diventare popolari a scuola” , parlami di questa nuova esperienza
La web series è uno spin-off di ” E’ arrivata la felicità” e parla di come Umberto può diventare popolare a scuola. tramite video tutorial spiego dieci metodi per diventare visibile. Il bello è che Umberto non ci riesce affatto! Ma diciamo che anche uno invisibile e impopolare come Umberto ha il suo orgoglio…Ma non svelo niente! Diciamo che, dovete guardarla!
C’è un ruolo che ti piacerebbe interpretare in futuro?
Non c’è un ruolo in particolare. Ci sono molti ruoli e generi che vorrei fare. Vorrei spaziare dal cinema alla televisione e inoltre vorrei spaziare dal drammatico alla commedia, dall’horror al fantasy!
Quali sono le tue passioni, oltre alla recitazione?
La musica è una delle più grandi passioni. Non riuscirei ad iniziare e finire una giornata senza ascoltare musica. La ascolto dovunque, quando sono a casa, nel tragitto che percorro per andare a scuola, quando ordino la mia stanza e per addormentarmi. Per ogni cosa che faccio, c’è la musica!
E i tuoi amici e la tua famiglia cosa pensano di questa tua passione per la recitazione? La mia famglia è contenta e felice per me. Mi dicono, però, che spesso potranno capitare dei momenti in cui non lavorerò e per questo si assicurano che io la prenda sempre al meglio. Per quanto riguarda gli amici, c’è chi mi sostiene, chi è molto contento per me e mi fa i complimenti e c’è chi invece non ha interesse per questa mia passione.
Un tuo pregio e un tuo difetto…
Sono una persona molto generosa e altruista. Se ho qualcosa che una persona non ha, sono pronto ad offrirgliela piuttosto che tenerla per me.
Ho un difetto: sono molto disordinato! La mia stanza è disordinatissima, ma anche a livello organizzativo. Non riesco ad organizzare la mia settimana e le cose che devo fare nel corso dei giorni!
Hai qualche progetto futuro di cui puoi parlarci?
Sono un po’ piccolo per parlare di progetti futuri…Vedremo!