Partirà domenica 11 ottobre il nuovo talk show firmato Davide Parenti e condotto da Nadia Toffa, uno dei volti più celebri del programma “Le Iene”. Punto di partenza è il sito OpenSpace.it all’interno del quale vengono raccolte le domande che la Community vuole sottoporre ai protagonisti di cui tutti parlano, personaggi influenti del mondo della politica, della cronaca, dello sport e dello spettacolo.
OpenSpace è uno “spazio aperto” dove si discute e approfondisce ciò che è sulla bocca di tutti: dalle notizie sulle prime pagine dei giornali agli argomenti più discussi in TV, fino ai trend su internet e sui social network.
Attraverso il sito ufficiale della trasmissione www.openspace.it, per la prima volta, è il pubblico da casa a scegliere le domande da rivolgere a politici, opinion leader, sportivi, personaggi dello spettacolo o figure di spicco dei principali fatti di cronaca.
Tra gli ospiti della prima puntata, Raffaele Sollecito, assolto definitivamente dall’accusa di aver ucciso otto anni fa, a Perugia, la studentessa inglese Meredith Kercher.
Inoltre, Luigi Di Maio, onorevole del Movimento 5 Stelle considerato da molti “l’erede” di Beppe Grillo, risponde alle 10 domande più votate sul sito di “Openspace”.
Si parla di “calcioscommesse” con Carlo Gervasoni, ex giocatore condannato per aver truccato molte partite e testimone chiave nell’ultima grande inchiesta che ha travolto il calcio italiano.
Inoltre, dopo l’ultimo servizio sulle slot machine per minori realizzato per Le Iene, Nadia Toffa torna a occuparsi di ludopatia. Ne parla, tra gli altri, con l’onorevole Giorgia Meloni e Massimiliano Pucci, Vicepresidente Confindustria Sistema Gioco Italia.
E poi, il fenomeno degli haters, coloro che in Rete denigrano e insultano personaggi pubblici e non. In studio, due “vittime” d’eccezione, Paolo Ruffini, Miss Italia Alice Sabatini e una ragazza diciottenne coinvolta in una vicenda di cyberbullismo. Inoltre, la web star Frank Matano. Infine, il dibattito si accende con Mario Bonfanti, ex sacerdote allontanato dalla Chiesa in seguito al suo coming out. La regia è a cura di Roberto Cenci.