Arriva la rassegna che porta in scena 4 spettacoli nel Sannio, dal titolo “Teatro in Abbazia“.
Location d’eccezione è l’Abbazia del Santo Salvatore, nella cittadina di San Salvatore Telesino (BN), dove grazie alla collaborazione tra l’Associazione Massimo Rao ed il Teatro Oberon, si riesce a raggiungere l’obiettivo di portare sul territorio la cultura teatrale.
Gli spettacoli in programma per Teatro in Abbazia
La prima data evento è sabato 5 Marzo 2022 con lo spettacolo “Bisogna saper ridere” che vede protagonista la poliedrica attrice napoletana Giusy Freccia, uno dei volti noti di Un posto al Sole come Cosimo Alberti ed Adriano Fiorillo in duplice veste di regista ed attore. Lo spettacolo è una commedia brillante, ambientata nella sala d’attesa di uno psicologo, dove vari pazienti si incontrano innescando un susseguirsi di situazioni e meccanismi tragicamente comici e paradossali. Le risate sono assicurate. Bisogna ridere non c’è dubbio, ma bisogna saper ridere.
Secondo appuntamento è per la festa del papà, il 19 Marzo, con in scena Massimo Masiello accompagnato dal maestro Luigi Tirozzi nello spettacolo “Avimm a sta ‘a guaglione“. Un concerto – Spettacolo dedicato al grande drammaturgo Raffaele Viviani e al suo universo fatto di musica e teatro attraverso i racconti dell’uomo e dell’artista. Massimo Masiello accompagnato al piano dal Maestro Luigi Tirozzi darà voce al caleidoscopico mondo dell’autore stabiese.
Mese prossimo e ci si sposta al 2 Aprile, quando sul palco ci sarà invece Piera Russo con “Respiro Piano“, la storia di Matilde, donna alle prese con gli operai intenti a liberare la casa della famiglia d’origine. La giovane donna ha deciso di cedere l’appartamento e sta selezionando la mobilia ed i complementi d’arredo da tenere in ricordo, vendere all’antiquario o distruggere. Ogni oggetto, rimasto perfettamente integro nonostante il tempo passato, le rievoca un ricordo lontano, un’emozione: il vecchio giradischi del nonno, i fragili giocattoli regalati dallo zio, la finestra serrata dalla madre. Alla fine resterà sola con l’enorme armadio e sarà chiamata a scegliere se perpetuarlo o romperlo per conoscere ciò che le era stato celato.
In chiusura di rassegna il 23 Aprile, Gea Martire accompagnata dal live sax di Valerio Virzo con “Sottosopra“, che racconta un mondo “al contrario”, con un reading, dal carattere fortemente teatrale, che si serve di un comprensibile napoletano, come comprensibile è la scelta di questa lingua: la parola si fa musica e sfida la musica, rigorosamente dal vivo, a farsi parola.
E voi avete già deciso quale spettacolo vedere?