Claudio Lauretta. Foto da Facebook
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Claudio Lauretta e le sue mille voci

Accompagnato dal suo inseparabile chitarrista Sandro Picollo, l’imitatore Claudio Lauretta sbarca il 12 ottobre al CAB41 di Torino con l’intrattenimento di Mister Voice.

Claudio Lauretta. Foto da Facebook
Claudio Lauretta. Foto da Facebook

Uno spettacolo essenziale più che rodato dalle numerosissime repliche per presentare, in perfetto stile anglosassone, i numerosi personaggi creati negli anni. Una galleria infinita di ritratti dei protagonisti della vita politica, sociale, culturale e sportiva del nostro paese. Dagli storici Renato Pozzetto, Renato Zero, Vittorio Sgarbi, passando per i politici Antonio Di Pietro, Beppe Grillo e Silvio Berlusconi, fino alla più recente interpretazione di Matteo Renzi.

Claudio Lauretta

A prova di smentita è difficile non considerare Claudio Lauretta, mattatore della trasmissione radiofonica Ciao Belli di Radio Deejay e tra i protagonisti delle ultime edizioni di Colorado, il migliore imitatore italiano. Anche se, forse, per l’alta fedeltà di alcune sue interpretazioni, più che imitatore dovrebbe essere considerato un vero e proprio sosia.

Per l’identica impostazioni della voce, l’esatta gestualità e le inconfondibili espressioni facciali, è infatti una replica dell’intramontabile Renato Pozzetto, dell’osannato Renato Zero e del sempre irruento Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte per eccellenza, pronto ad esaltare le doti pittoriche del maestro Cassomoscio con l’inevitabile battuta: «Poiché è vissuto da queste parti penso che molti di voi hanno sicuramente in casa un’opera del Cassomoscio». Per poi concludere tra le risate del pubblico: «Dai sorrisi capisco che molti di voi hanno in casa un Cassomoscio».

Altri comici più che imitare scimiottano le movenze dei personaggi famosi e quando l’interpretazione non è particolarmente riuscita possono sempre dire che la loro più che una imitazione è una parodia. Claudio Lauretta, invece, proietta direttamente in scena i personaggi. Soprattutto dal vivo, basta provare a chiudere per un attimo gli occhi per non sapere più se ci si trova di fronte al vero personaggio oppure alla sua copia autentica.

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