Antonello Fassari. Foto da Ufficio Stampa
Antonello Fassari. Foto da Ufficio Stampa

Antonello Fassari torna con Che amarezza

Una tournée nazionale per Antonello Fassari, che torna in teatro con “Che amarezza”, da lui scritto, diretto e interpretato con testi di Gianni Corsi e musiche di Davide Cavuti.

Antonello Fassari. Foto da Ufficio Stampa
Antonello Fassari. Foto da Ufficio Stampa

Antonello Fassari nella serie “I Cesaroni” ha interpretato il personaggio di Cesare, un uomo semplice che non trova espressione migliore per manifestare il suo sdegno se non quella di: “Che amarezza”.

Le dichiarazioni

Antonello Fassari racconta sullo spettacolo: “Che amarezza è una espressione usata da Cesare Cesaroni ed è un pretesto per raccontare in vari quadri da dove vengo, dove sto e dove andrò, perché Che amarezza è un concetto filosofico. Sopraggiunge quando non ci sono più parole, quando tutto è perduto e rimane il dispiacere di non poter aggiungere altro“.

Che amarezza

Cesare è un eroe comico in un mondo tragico, appartiene al tempo, come l’amarezza fa parte di tutti noi. D’altronde l’amaritia, termine nato nel periodo tardo latino, è un ingrediente ormai alla base di ogni pasto quotidiano.

Nel tentativo di indagare i motivi che rendono l’uomo contemporaneo così amareggiato è nato uno spettacolo che lascia allo spettatore come unica via di fuga per sfuggire ai dispiaceri della vita quella di sorriderci su.

Un viaggio personalissimo a tappe: dal mito di Sisifo, forse primo esemplare maschio di amara condizione umana, proseguendo con la nuova nomenclatura delle divinità dell’Olimpo (le multinazionali) e le nuove figure mitologiche (l’algoritmo), non senza passare attraverso le più banali quotidianità che ci amareggiano l’esistenza, ridendo delle nostre disgrazie e delle nostre prese di coscienza; perché forse l’unica possibilità che ci rimane è rifugiarsi in quel mondo di finzione a cui appartiene Cesare, cintura nera di amarezza ma portatore sano di una filosofia di vita degna del migliore discendente della stirpe di Sisifo.

Le date del tour

La tournée nazionale partirà il 18 ottobre dal Teatro Santa Lucia di Botticino (Brescia) per proseguire fino ad aprile con il seguente calendario:

  • 18 ottobre Botticino (Brescia) – Teatro Santa Lucia
  • 20 ottobre Buggiano (Pistoia) – Teatro Buonalaprima
  • 27 ottobre Gessopalena (Chieti) – Teatro Finamore
  • 9 novembre Avezzano (L’Aquila) – Castello Orsini
  • 16 novembre Chiaverano (Torino) – Teatro Bertagnolio
  • 17 novembre Bistagno (Alessandria) – Teatro Soms
  • 18 febbraio Albenga (Savona) – Teatro Ambra
  • 19 febbraio Cairo Montenotte (Savona) – Teatro Comunale
  • 21 febbraio Porto Sant’Elpidio (Fermo) – Teatro delle Api
  • 22 febbraio Coriano (Rimini) – Teatro Corte
  • 23 febbraio Petritoli (Fermo) – Teatro dell’Iride
  • 22 marzo Monte San Savino (Arezzo) – Teatro Verdi
  • 23 marzo Rapolano Terme (Siena) – Teatro del Popolo
  • 29 marzo Francavilla al Mare (Chieti) – Teatro Sirena
  • 24 marzo Bagnone (Massa-Carrara) – Teatro Comunale
  • 5 aprile Ronciglione (Viterbo) – Teatro Ettore Petrolini
  • 6 aprile Montalto di Castro (Viterbo) – Teatro Lea Padovani

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Redazione Giornalistica

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