Il Sorpasso a teatro con Giuseppe Zeno

Il sorpasso, Giuseppe Zeno all’Augusteo

Un grande successo a teatro con Il sorpasso

Il Sorpasso va in scena al Teatro Augusteo di Napoli con Giuseppe Zeno, reduce dal successo di Rai Uno Il Paradiso delle Signore e ben presto nuovamente sulla rete ammiraglia della Rai con “Scomparsa” in coppia con Vanessa Incontrada.

Il Sorpasso a teatro con Giuseppe Zeno

Il Sorpasso di Dino Risi, è uno dei capolavori della commedia italiana, e dopo oltre 50 anni dall’uscita della pellicola approda a teatro con la regia di Guglielmo Ferro e l’adattamento di Micaela Miano.

Manifesto dell’Italia del ‘boom’ economico, “Il Sorpasso” è anche un grande road movie psicologico che lo rende un testo senza tempo. Spogliato della connotazione storico-sociale, il film è costruito su una drammaturgia destrutturata, scatola aperta ideale per una riscrittura teatrale focalizzata sui personaggi. In questa dinamica la trasposizione teatrale mette al centro della vicenda i due protagonisti, e il loro incontro/scontro come puro conflitto caratteriale e psicologico.

Nei panni di Bruno Cortona, che nella versione originale venne interpretato da un grandissimo Vittorio Gassman, c’è l’attore Giuseppe Zeno; mentre nel ruolo di Roberto Mariani, che fu di Jean-Louis Trintignant, c’è la giovane promessa Luca Di Giovanni.

Nel cast teatrale oltre Cristiana Vaccaro, che incarna l’immaginario femminile nel doppio ruolo della moglie di Bruno e della zia di Roberto, anche Marco Prosperini, Simone Pieroni, Pietro Casella, Francesco Lattarulo e Marial Bajma Riva.

Le musiche originali sono di Massimiliano Pace, le scenografie di Alessandro Chiti, i costumi di Françoise Raybaud.

Il sorpasso

Tra Bruno e Roberto si stabilisce sin dalle prime scene un giocoforza di prevaricazione, rivendicazione, ambizioni, fughe, rinascite, silenzi e violenza. Il loro sarà un viaggio jarmuschano all’interno delle bolle conflittuali che ognuno ha provato a cancellare, a nascondere, allontanandosene fisicamente il più possibile, e che solo in compagnia dell’altro, estraneo e non giudicante, pensa di poter affrontare e risolvere.

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Redazione Giornalistica

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