«Quando ho scritto “Benvenuti in casa Esposito” non pensavo che avrebbe avuto un tale successo. Poi un giorno mi chiamò Paolo Caiazzo e mi chiese di farne una commedia teatrale. Cominciammo a scriverla nella primavera scorsa e ad agosto venne a saperlo Alessandro Siani, nostro carissimo amico, e così la stesura è avvenuta a sei mani».
A parlare è Pino Imperatore, giornalista, scrittore, umorista, uomo tanto umile quanto interessante che due anni fa iniziò quella che si è poi rivelata la fortunata saga degli Esposito, spassosa e paradossale famiglia camorrista napoletana. Il suo libro “Benvenuti in casa Esposito” è divenuto presto bestseller tanto che, dopo un anno, Imperatore torna a parlarne nel sequel “Bentornati in casa Esposito”. L’arma è la medesima: l’humour. E con esso Pino ferisce la camorra, ridicolizzandola fino a morir da ridere. Un’operazione divertente ma profonda che punta, ça va sans dire, allo scardimento del mito sociale della criminalità organizzata.
Ecco che insieme a Paolo Caiazzo (noto attore napoletano che tra l’altro interpreta Tonino Cardamone in Made in Sud n.d.r.) e l’amatissimo Alessandro Siani, la storia “Benvenuti in casa Esposito” diventa spettacolo teatrale che può contare anche sulla bravura di Nunzia Schiano (madre di Alessandro Siani in “Benvenuti al Sud” n.d.r.), Salvatore Scapece, Mimmo Esposito, Loredana Simioli, Maria Rosaria Virgili, Gennaro Silvestro e Federica Altamura.
La commedia andrà in scena in anteprima il 5 Febbraio al Teatro Modernissimo di Telese Terme (BN) per poi inaugurare la stagione teatrale napoletana. Ma le sorprese non finiscono qui, ben presto le avventure tragicomiche degli Esposito sbarcheranno al cinema. Il progetto è della Colorado Film e le scene, ci rivela l’autore, verranno girate con molta probabilità nella seconda metà di quest’anno.