Elena Sofia Ricci in La dolce ala della giovinezza
Elena Sofia Ricci in La dolce ala della giovinezza

Elena Sofia Ricci e la sua “dolce ala della giovinezza”

Elena Sofia Ricci torna in scena con lo spettacolo La dolce ala della giovinezza, capolavoro dello statunitense Tennessee Williams debuttato a Broadway nel 1952 e conosciuto al grande pubblico per l’adattamento di Richard Brooks (1962), che aveva, fra gli interpreti: Paul Newman e Geraldine Page.

In questa messa in scena totalmente italiana, è Pier Luigi Pizzi a occuparsi di regia, scena e costumi; a supportarlo, Elena Sofia Ricci e Gabriele Anagni, che emergono e si confermano come statuari, nell’interpretazione di un dramma e un tema che si rivela sempre attuale: la velocità con cui la giovinezza svanisce e i conseguenti temi che si trova ad affrontare chi ormai “il bel tempo” lo ha passato.

Elena Sofia Ricci e Gabriele Anagni
Elena Sofia Ricci e Gabriele Anagni in scena

Prodotto da Fondazione Teatro della Toscana e Best Live, in scena anche Chiara Degani, Flavio Francucci, Giorgio Sales, Alberto Penna, Valentina Martone, Eros Pascale, e Marco Fanizzi estremamente convincenti nei loro ruoli; le bellissime musiche sono di Stefano Mainetti. Due le atmosfere musicali che il maestro Mainetti ha scelto per questo spettacolo grazie alle quali lo spettatore sente ancor di più le due anime perdute di Alexandra del Lago e Chance Wayne.

La Ricci è perfetta nel ruolo della diva Alexandra Del Lago, sempre seducente, graffiante e profonda nella tragedia di un personaggio sul viale del tramonto, capace di trascinare il pubblico in un universo interiore, che appartiene sì al personaggio, ma nel quale, sebbene al limite della follia, si possono ritrovare temi ancestrali e fondamentali per tutti. Sua controparte è il Chance Wayne di Anagni, giovane e bello, ma capace di instaurare una “danza” armoniosa con la sua partner scenica, senza mai farsi sopraffare né dalla magnificenza di Lei, né dalla sua stessa fisicità sensuale. 

E’ così che siamo tutti Alexandra e Chance, un po’ giovani, un po’ vecchi; massacrati dentro; spettatori e protagonisti, di un dramma che è il palco ma è anche la vita. Ci si perde, fra finzione e realtà: è il silenzio e il fragoroso applauso a riportarci dal dramma dei due amanti, al mondo qui e ora.  Pier Luigi Pizzi si conferma con la regia di questa opera uno dei più stimabili registi teatrali italiani.

Le prossime date di La dolce ala della giovinezza

Lo spettacolo sarà a Roma al Teatro Quirino dal 31 gennaio al 12 febbraio; dal 23 al 26 febbraio a Venezia al teatro Malibran; a Milano al Teatro Manzoni dal 21 marzo al 2 aprile; dal 21 al 23 aprile al Teatro Duse di Bologna; dal 28 al 30 aprile al teatro comunale di Caserta.

Su Maria Rita Marigliani

Giornalista Pubblicista, Ufficio Stampa e Social Media Manager. La comunicazione rappresenta, da sempre, un’opportunità di evoluzione e crescita necessaria per me e per la conoscenza degli altri.

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