Lino Blandizzi
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Lino Blandizzi presenta Sembratuttonormale

Si terrà Sabato 11 febbraio, nello spazio di Casa Sanremo la presentazione di Lino Blandizzi del suo nuovo album “Sembratuttonormale”.

“Il sangue non commuove”, canta l’artista in un verso di una delle canzoni inserite nell’album. E’ un disco il suo, infatti, che suona forte e chiaro come una sirena d’allarme, per una vita che ci porta a diventare altro da noi stessi: ormai ci stiamo abituando a tutto.

Il brano che da il titolo all’intera raccolta, è il singolo trainante che verrà presentato in anteprima a Casa Sanremo.

Le dichiarazioni

Lino Blandizzi ci racconta: “Ha un testo riflessivo, personale, l’urgenza di un cantastorie che racconta del suo disagio. E’ stato uno sfogo terapeutico di pensieri e di emozioni forti, in parte anche intimo. È stato insomma un liberarsi tra i ricordi e il presente di un mondo che mi spaventa; dirò la verità: avrei voluto scrivere d’altro, ma non sono riuscito a fuggire dalla realtà“.

Il cantautore partenopeo affronta, pur nella forma di una canzone pop dalle ritmiche delicatamente elettroniche, una lucida riflessione su una realtà in vorticoso cambiamento, in cui l’esposizione mediatica ci mostra ogni accadimento, ogni tragedia in tempo reale, fino a svuotare le nostre stesse capacità di reazione logica, per cui si guarda qualsiasi cosa come se appunto “fosse tutto normale”. Le interazioni con gli altri, drammi individuali o globali, il rapporto con un ambiente sempre più in pericolo: tutto rifluisce in una “norma”, che però assomiglia sempre più all’apatia. Si entra così in un atteggiamento di pura sopravvivenza materiale che, però, può rivelarsi pericoloso.

Nell’intensità dei testi, Lino Blandizzi medita sulla bruciante attualità, confermandosi sempre molto versatile sul piano musicale, in cui dimostra di dominare una ricca tavolozza sonora, che spazia dal gusto freddo del pop elettronico a quello più acustico e caldo, a tratti folk.

L’album contiene 11 brani, fra i quali anche un sentito omaggio allo storico Lucio Dalla del 1977 nella cover di “Quale Allegria” e attende gli ascoltatori avvolto nella sognante copertina illustrata da Roberta Guardascione.

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Redazione Giornalistica

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