Il 2022 comincia bene, almeno dal punto di vista musicale e noi vi diamo qualche anticipazione sulla musica internazionale.
Sono numerose le uscite discografiche di artisti apprezzabili e talentuosi che propongono in questo periodo cd di altissima qualità. Tra questi il primo è senza dubbio Anthony Phillips, che apre l’anno nuovo con la release di Archive Collection Volume One and Two per la Esoteric Recordings. Si tratta di due album remasterizzati per l’occasione e proposti in uno speciale cofanetto composto da 5 cd. Continua così la “collana” di vecchie pubblicazioni del virtuoso e amatissimo chitarrista britannico, mente musicale e membro fondatore dei Genesis.
E se praticamente qualunque opera di Phillips può essere a buon ragione considerata un capolavoro nell’esecuzione e nell’intensità delle composizioni e delle atmosfere, Archive Collection Volume One and Two non sfugge di certo alla regola. Per mettere insieme il prezioso materiale dei due cd, Anthony Phillips ha lavorato fianco a fianco con Jon Dann ricostruendo i brani di un tempo con la loro meravigliosa musica e una nuova versione ampliata che contiene 27 tracks addizionali con materiale inedito o di raro materiale d’archivio. Una proposta discografica che fa certo gola ai tantissimi appassionati dell’artista inglese nel mondo, che accolgono ogni sua uscita con grande entusiasmo confermando il rispetto e la grande considerazione che da anni Phillips è riuscito a guadagnarsi. Particolare di interesse in più è che in Archive Collection Vol. One and Two sono contenuti anche dei demos che Anthony ha registrato nel 1969 con Mike Rutherford, il bassista dei Genesis, nonché una demo del 1966 dell’epoca preGenesis e un cd illustrato, The Masquerade Tapes, con musica ispirata al libro illustrato di Kit Williams. Archive Collection Volume I & II, disponibile dal 28 gennaio 2022 e per pre-order tramite Cherry Red e Amazon, sta già ottenendo delle ottime recensioni in tutto il mondo. Ne è esempio, tra gli altri, l’entusiastico commento del giornalista Lorne Murphy sulla prestigiosa rivista musicale Velvet Thunder che ha illustrato dettagliatamente la musica senza tempo contenuta in questa eccellente nuova release di Phillips.
“Altre gemme”, si legge nella recensione, “includono la versione single di un tema proveniente dall’album favorito dai fans Slow Dance, più alcune takes iniziali delle tenere ballads tratte da The Geese and the Ghost, God If I Saw Her Now e Which Way the Wind Blows, nelle quali la fragile voce di Anthony Phillips esalta la delicata bellezza di queste composizioni divenute ormai classiche”. E ancora: “Da amante del brano Master of Time, sono stato felicissimo di ascoltare una nuova versione strumentale (compilata da due registrazioni) insieme al demo di piano del 1969 con le idee originali di Ant per quel pezzo”. “Non sarò il solo a togliermi tanto di cappello davanti a Jon Dann, alla crew di Esoteric e a tutti quelli che hanno lavorato a questa produzione da dietro le quinte per restaurare questa musica…”, scrive ancora Murphy. “Mi aspetto che questa collezione porti un tocco di colore alle squallide e grigie settimane del nuovo anno e un po’ di felicità, in mezzo all’incertezza che il mondo ancora affronta. Dopo quasi 52 anni dal suo abbandono dai Genesis, puoi ancora contare su Anthony Phillips, maestro nel creare mood ed atmosfere e fornire benessere con la generosità della sua musica”.
Altra attesa release di Musica internazionale è quella dei Big Big Train, una delle prog rock band più aprrezzate del momento. Reduci dalla triste e prematura scomparsa del bravissimo ed ispirato cantante David Longton, il gruppo di Greg Spawton si ripresenta proprio agli inizi del 2022 con Welcome to the Planet. Il cd segue a pochi mesi di distanza Common Ground, l’album che ha scalato le classifiche internazionali riscuotendo un successone che ha fatto salire ancora di più le quotazioni del gruppo. Welcome to the Planet è in uscita sull’etichetta della band, English Electric Recordings. Si intitola Songs for Souls la nuova release di Alberto Rigoni, il bravissimo bassista e compositore (BAD As, Natural Born Machine, Bassists Alliance Project, Vivaldi Metal Project…). L’album, che il musicista ha dedicato al padre recentemente scomparso, vede la partecipazione di guests di grande prestigio, in particolare Jordan Rudess (Dream Theater) e Mark Zonder (Fates Warning). Concludiamo con To Sleep Perchance to Dream di Robert Svilpa.
Il chitarrista e multistrumentista ha realizzato questo cd con la collaborazione di Durga McBroom alle vocals, nonché con la partecipazione di Andy Edwards (IQ, Frost…), John Jowitt (Arena, Frost, IQ…) e Jimmy Keegan degli Spock’s Beard e dei Pattern Seeking Animal.