Samuele Cavallo: “Vivo” un periodo bellissimo!

Samuele Cavallo è al settimo cielo, in questo periodo. Ben presto sarà papà e, al contempo, la sua carriera procede a meraviglia. Il ruolo di Samuel, in “Un Posto al Sole“, continua a regalargli enormi soddisfazioni e un grande successo di pubblico, allo stesso tempo, anche la sua carriera di cantante procede a meraviglia. “Vivo”, di cui leggerete a brevissimo, è il suo ultimo singolo.

Un pezzo orecchiabile, caratterizzato da un video particolare, davvero carino.

Ben ritrovato su La Gazzetta dello Spettacolo, Samuele Cavallo. Come procede il tuo vissuto?

Vivo un periodo bellissimo! Sono sempre impegnato, fortunatamente, sul set di “Un Posto al Sole”, che continua a regalarmi spazio e soddisfazioni. La storia di Samuel è una storia divertente, romantica, che tocca temi che sembrano essere leggeri ma, al contempo, sono anche rappresentazioni di un reale spaccato di vita comune. Una vita, potremmo dire, sul filo del rasoio, così come lo è la mia, di vita, sin da quando ho scelto di intraprendere questa professione. I sogni, ne sono più che certo visto che ne sentivo parlare recentemente in un’intervista, sono il motore del mondo, di tutto, ed è necessario lasciare loro spazio, per evitare di lasciarsi sopraffare dalle difficoltà.

Di cosa parla il tuo nuovo singolo, “Vivo”, che avremo modo di ascoltare dal prossimo 7 gennaio?

“Vivo” parla appunto di positività, di un ritorno alla normalità, cosa necessaria, specie in questo periodo. Riporta, se ci pensiamo, ad un brano di Jovanotti “Penso positivo”. Voglio, con questa canzone, semplicemente riportare il bene lì dove non vi è ancora alcuna rinascita, ironizzando anche, in un testo ricco di sfumature, di pensieri buoni, propositivi. Un vero e proprio incentivo alla normalità, al tornare a fare rumore! Il video stesso, del brano, vuole ironizzare sul quotidiano di una persona sbandata, che tende a lasciare casa sporca e combatte contro il proprio capo, fino a trasformarsi, ritrovandosi a scegliere quale personalità vuole essere, dinanzi ad uno specchio.

Cosa rappresenta per te la musica?

La musica per me è tanto, se non tutto! Una chiave che, a suo modo, mi permette di tirare fuori le mie energie, consentendomi di comunicare con il mondo, con il prossimo.

A breve sarai papà, per la prima volta. Hai pensato di scrivere un brano per la tua bimba?

Proprio in questi giorni, per mia figlia, mi sono messo al pianoforte ed ho buttato giù note e parole. Non vedo l’ora di vederla per poter concludere questo pezzo, tra pappe da preparare e pannolini da cambiare. Affronto con ansia il tutto, con la voglia di vivere al più presto tutto ciò!

Come trascorrerai l’ultimo giorno dell’anno e come ti prepari ad affrontare il 2022?

Avevo in programma un live, per l’ultimo giorno dell’anno, ma le restrizioni legate alla pandemia non mi consentiranno di portare a termine tutto ciò. D’altro canto, io e la mia compagna, viviamo l’attesa della nostra bambina, che resta una piccola, grande, incognita, in questo momento. Questi giorni si sono trasformati in una sorta di mission impossible! (ride)

Notavo, negli ultimi tempi, una buona fetta di spettatori della Soap Opera, Un Posto al Sole, pronti a sostenere il tuo Samuel, piuttosto che Vittorio, impersonato da Amato D’Auria. Cosa puoi dirci a riguardo?

Sono contento del successo che sta riscontrando il mio personaggio in questo periodo. Amato D’Auria, tra l’altro, è un caro amico, oltre che un collega, con cui mi trovo davvero bene. Questa suddivisione, da parte del pubblico, evidenzia l’affetto che le persone nutrono per tutti e due e non posso che esserne felice, appagato.