Ezio Bosso. Foto di Ernesto Casareto
Ezio Bosso. Foto di Ernesto Casareto

Ezio Bosso cittadino onorario di Roma

Ezio Bosso diventerà cittadino onorario di Roma, in quanto, la sindaca Virginia Raggi ha firmato l’ordinanza di conferimento della cittadinanza onoraria al compositore e direttore d’orchestra con approvazione ed unanimità da parte del Campidoglio.

Per la grande eccellenza artistica ad Ezio Bosso il riconoscimento quale Ambasciatore della cultura musicale italiana nel mondo, e per il suo alto impegno morale, civile e al servizio dei valori universalmente riconosciuti.

Ezio Bosso. Foto di Ernesto Casareto
Ezio Bosso. Foto di Ernesto Casareto

Ezio Bosso, pianista, compositore e direttore d’orchestra famoso in tutto il mondo, vive il suo approccio con la musica all’età di quattro anni, grazie a una prozia pianista ed al fratello musicista. A soli 16 anni debutta come solista in Francia incominciano a girare le orchestre di mezza Europa. L’incontro con il maestro Ludwig Streicher segnerà la svolta della sua carriera artistica, indirizzandolo a studiare Composizione e Direzione d’Orchestra all’Accademia di Vienna.

Sia come Direttore, che come solista o in formazione da camera, Ezio Bosso ha vissuto esperienze concertistiche internazionali di grande successo: Teatro Colón di Buenos Aires, Auditorium Parco della Musica di Roma, Royal Festival Hall, Southbank Centre, Sydney Opera House, Teatro Regio di Torino, Houston Symphony sono solo alcune delle sue avventure professionali di grande rilievo. Ha diretto anche le più grandi orchestre sinfoniche tra cui: London Symphony, London Strings, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Filarmonica ‘900, Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra da Camera di Mantova.

Il suo primo progetto discografico da solista è The 12th Room, da cui verrà estratto Following a bird, bellissimo e toccante brano che eseguirà in occasione della seconda serata del Festival di Sanremo 2016, in veste di acclamato super ospite.

Sempre nel 2016 la tournée di Ezio Bosso sarà tra quelle che raggiungeranno apici di straordinario successo, con oltre 100.000 persone al seguito.

Moltissimi i riconoscimenti e premi a lui conferiti: nomination al David di Donatello per le musiche di Io non ho paura e Il ragazzo invisibile, Critic and audience choice for best music al Syracuse Festival di New York, Premio Flaiano d’oro, The Green Room Awards e tanti altri ancora. Da annoverare anche il suo essere testimone ed ambasciatore internazionale dell’Associazione Mozart14, eredità ufficiale dei principi sociali ed educativi del Maestro Claudio Abbado scomparso il 20 gennaio del 2014; ed è proprio in occasione del quinto anniversario dalla sua dipartita che lo scorso 20 Gennaio 2019, Ezio Bosso, al Teatro Manzoni di Bologna, ha diretto una serata a dir poco magica dal titolo “Grazie Claudio!” dove ha ricordato il Maestro Abbado insieme a tanti altri musicisti “cresciuti con lui” ed accorsi, per l’occasione, da tutta l’Europa in modo da poter continuare a dire “grazie” anche attraverso le note e la musica.

Oltre la Cittadinanza Romana bisogna sottolineare che al grande compositore nel 2014 gli è stata conferita la Cittadinanza Onoraria presso il Comune di Gualtieri: Per la sua vicinanza al loro teatro e il suo supporto durante il terremoto, mentre nel 2016 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria del comune di Acireale: Per il prestigio conferito come eccellente rappresentante nell’arte musicale in Italia e all’estero attraverso gli studi, l’insegnamento e lo straordinario e prezioso contributo profuso nell’immensa mole di opere scritte.

Nel ringraziarlo per l’immenso valore musicale di cui ci fa partecipi, concludiamo con una delle sue vere, bellissime e celebri frasi:
“La musica ci insegna la cosa più importante che esista: ascoltare.” 


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