“Perché amare quasi sempre è, voce del verbo morire”, con il brano “Voce del verbo”, il cantautore Ermal Meta sul palco al fianco dei GnuQuartet, ha portato in scena ieri sera al Teatro Bellini di Napoli, uno spettacolo acustico del tutto innovativo.
Uno straordinario talento vocale, dove i fan hanno potuto apprezzare non solo le sue doti artistiche ma anche la sua capacità di condividere emozioni; Ermal sul palco è riuscito a creare un legame con il pubblico in platea, dove ride, scherza, commuove e canta amori felici e infelici, dolore e pace.
Ermal Meta durante il concerto. Foto di Chiara Arciprete.
Dopo il successo dello scorso tour “Non mi avete fatto niente”, Ermal Meta conquista i teatri d’Italia, in una versione più intima e in un rapporto più confidenziale con il pubblico, un ritorno atteso, che ha riscontrato ottimi feedback.
Un live rinnovato sotto ogni punto di vista, per ripercorrere la sua lunga e fortunata carriera musicale, presentando al suo pubblico i brani che lo hanno reso famoso in questi anni, un palco e uno show pensati per dare al pubblico un’esperienza sensoriale, auditiva e visiva a 360 gradi.
Sulle note di “Piccola anima” e “9 Primavere”, è riuscito a ricreare in platea una scenografia straordinaria, smartphone illuminati e la voce del pubblico ha scaldato l’atmosfera, non sono mancati i cori a squarciagola sul pezzo “Vietato morire” e “Non mi avete fatto niente”, dove è scattata una standing ovation, e applausi a cielo aperto.
Lo spettacolo si è concluso tra gli applausi scroscianti dei fan, che hanno intonato il brano “A parte te”.
Un concerto di qualità e di grande coinvolgimento e trasporto nel quale il suono è diventato magia, durante il concerto ha sorvolato il teatro per spiare dall’alto che forma hanno tutte quelle persone felici messe insieme.