Il tenore Giuseppe Gambi. Foto da Facebook
Il tenore Giuseppe Gambi. Foto da Facebook.

Giuseppe Gambi, il tenore pop che ama la beneficenza

Il tenore Giuseppe Gambi sarà il mattatore dello spettacolo Aspettando la Befana, in programma il 5 gennaio al Teatro San Luca di Roma in collaborazione con l’Associazione benefica musicale Angeli della Musica…

Il tenore Giuseppe Gambi. Foto da Facebook
Il tenore Giuseppe Gambi. Foto da Facebook.

Giuseppe Gambi mette il suo talento al servizio dei più bisognosi e quest’anno festeggia una Befana un po’ particolare, ricca di arte e beneficenza. Con la sua associazione Angeli della Musica, infatti, il bravo tenore pop ha organizzato lo spettacolo Aspettando la Befana.

Insieme a Gambi, che canterà nei The 2Singers in coppia con Carlo Mey Famularo (interprete della sigla di Un Posto al Sole), ci saranno vari artisti più o meno emergenti, tra i quali la poetessa ed attrice Sabrina Tutone. Ma non basta. Dopo Aspettando la Befana e la partecipazione alla Befana del Poliziotto, Giuseppe sarà impegnatissimo, insieme a Carlo nel lancio di Pizza Song, l’inno alla pizza del nuovo anno!

Giuseppe Gambi, com’è nata l’idea per Aspettando la Befana?

Intanto ho scelto la Befana per questo spettacolo perchè la Befana ha un significato profondo nelle tradizioni e tra l’altro avremo anche una Befana tra il pubblico. Si è sempre fatto il concerto di Natale, invece quest’anno è una cosa nuova farlo per la Befana, che oltretutto per me è legata anche ad un concetto di solidarietà. Il giorno successivo, infatti, sarò ospite alla Befana del Poliziotto al Don Orione, tra vip della televisione e soprattutto tanti cantanti famosissimi.

Come nasce la tua passione per la musica e per il canto?

Io sono un cantante lirico che da qualche anno si è convertito al pop, però non ho mai abbandonato la lirica infatti mi chiamano il tenore pop. Con la mia voce mi piace dare dei messaggi, anche dal punto di visto artistico. Spero di poter scaldare i cuori di chi mi ascolta e commercialmente parlando di proporre una voce fresca, non con un’impostazione troppo rigida. Per intenderci mi mantengo sullo stile di Andrea Bocelli, dei ragazzi de Il Volo per cercare di avvicinare il grande pubblico alla lirica, come fece anche il grande Luciano Pavarotti.

Quindi tu interpreti un pop dal gusto operatico…

Il termine preciso per il mio stile è crossover, ovvero una musica lirica ma nuova e moderna, che prende tutte le fasce di pubblico, anche i bambini. E’ un buon mercato, purtroppo non in Italia, ma io mi ostino a farmi conoscere prima nel mio paese e poi all’estero.

Il 5 gennaio nel tuo spettacolo ci saranno anche svariati ospiti…

Ho voluto dare la possibilità a tutti di farsi ascoltare. Intanto perchè penso che occorra essere sempre buoni con il prossimo, quindi dare la chance anche a chi non l’avrebbe di salire sul palcoscenico. Nel cast infatti ho inserito qualche personaggio conosciuto e qualcuno nuovo. Sarà bello sentirli ed è giusto che io condivida i miei piccoli successi con questa squadra di ragazzi.

Tra loro c’è anche Sabrina Tutone…

Sabrina è una mia carissima amica, da anni ci incontriamo agli eventi dove sono ospite e dove magari lei legge poesie. Non a caso nel mio spettacolo c’è un momento dedicato al teatro con una mia canzone e lei che reciterà una sua poesia.

Tu ti occupi anche dell’associazione benefica, Angeli della Musica. Di cosa si tratta?

Aspettando la Befana nasce proprio grazie all’ Associazione Angeli della Musica. Questo progetto per il nuovo anno sarà finalizzato a portare il più possibile la musicoterapia ai bambini negli ospedali. Lo sto già facendo a Napoli e presto lo farò anche al Bambin Gesù di Roma. E’ importante che anche da piccoli si facciano dei buoni ascolti, quindi io cerco di entrare anche nel cuore dei bambini…

Quali sono le tue aspettative e le tue emozioni per l’evento Aspettando la Befana?

Non ho molto tempo per pensarci, questi sono giorni in cui si canta, devo fare troppe cose, mi sto attrezzando per fare una buona figura. Sarà un piccolo spettacolo, non una grande organizzazione, qualcosa di parrocchiale, ma noi siamo molto attivi e vogliamo lasciare una traccia bella.

Quali sono i tuoi propositi per il nuovo anno?

Il mio obiettivo è quello di impormi come cantante perchè sono un bel po’ di anni che sono presente in questo ambiente a differenza di “meteore” che magari vanno in tv e poi vengono dimenticati. Io riesco a far parlare di me anche se mi imbatto in una situazione un po’ difficile perchè in Italia, come ho detto, non promuovono molto la mia vocalità. Però io voglio continuare e per l’anno nuovo ho deciso di dedicarmi anche a qualche iniziativa importante di beneficenza dove io includerò la mia associazione. Poi spero di prendere parte come artista a tante belle iniziative, soprattutto in tv che ti regala la popolarità e il successo.

Qual’il tuo grande sogno nel cassetto?

Cantare davanti ad una platea di oltre 50.000 persone, magari alla presenza di Papa Francesco con migliaia e migliaia di fedeli. Io sono un missionario, una persona molto credente e mi piace pensare che questo mio desiderio si possa avverare.

E poi…

Con il progetto musicale The 2Singers uscirà la canzone della pizza, Pizza Song. L’ho creata insieme a Carlo Famularo, il cantante della siglia di Un posto al Sole, la soap opera di Rai3. Con lui e grazie anche all’azienda NYA, speriamo di farci sentire da tutti nel 2019 e lanciare la nostra Pizza Song. Vogliamo che diventi il nuovo inno della pizza nel mondo!

Su Susanna Marinelli

Giornalista pubblicista, ha scritto tra le altre per le riviste Cioè, Debby, Ragazza Moderna, Vip, Eva 3000, Grand Hotel, Gossip, Tutto, Nuovissimo...Ha partecipato come ospite a varie trasmissioni tv tra cui La Vita in Diretta e in radio per Radio2Rai.

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