“17 Ottobre 2013 … continuiamo a scrivere la storia, non rispolveriamo niente, gli 80’s sono qui da sempre, Non chiamateci revival” afferma deciso il team di Revenge party anni ’80 che si terrà al Voga di Via Chiaia. L’evento sarà il primo di una serie di eventi, che di settimana in settimana porteranno l’allure e tutto il fascino della moda e della musica degli anni ’80 con dj, stylist, modelli e fotografi che di volta in volta proporranno performance che intratterranno il pubblico di appassionati, di modaioli o semplicemente curiosi.
Inaugurano i DJs Luca Chinzer, Daniel K. e Claudia Iacomino, il fotografo D’Alessandro, che, nonostante la giovane età si è imposto nel mondo della moda per talento e creatività, Gaetano Sibillo, affascinante modello napoletano, Miriam Polverino, modella napoletana, già protagonista di numerose campagne pubblicitarie e redazionali di moda, il make up artist Armando Battaglino e la stylist Flavia B. Nargy. L’propone un nuovo modo di vivere il club e vede molti partner del mondo della moda tra cui l’Accademia del Lusso di Napoli, Valentina Cervo, Federica Bombaci e i blog Modi di Moda e The New Art of Fashion, Labe, Lovely, London, MIXCAM.
Musica, moda, creatività, passione, questi dunque gli ingredienti di una serata che si propone di offrire intrattenimento dall’alto valore artistico e che coinvolgerà fashion addicted, appassionati di musica, fan degli ‘80’s e clubbers. Dei parties per rivivere quegli anni che in molti ricordano con nostalgia e che in tanti, che non li hanno vissuti, sognano. Sono stati anni di innovazione e di grandi cambiamenti, quelli degli ‘80’s, che hanno coinvolto tutti i campi. Il settore del fashion ha visto evoluzioni in tutto il mondo, dall’Inghilterra, dove Vivienne Westwood, nella sua prima sfilata rilanciava il corsetto e il faux-cul, all’Italia dove nasce il Fashion Made in Italy, con Giorgio Armani, Gianni Versace, Gianfranco Ferrè, Krizia, Missoni.
Il mondo della musica è probabilmente quello che meglio rappresenta questo decennio innovativo con la nascita di nuovi generi ( Metal, Ska Punk, Punk-core, ecc.), la ricerca di un maggior legame, in alcuni casi fusione, tra Rock e generi autonomi e quasi ghettizzati (la Black Music con la Soul, Disco, Funk e l’affermazione del Rap), e, nel secondo decennio, l’esplosione della musica elettronica con l’affermarsi di Techno e House. Alla base del party non una semplice dichiarazione d’amore per un decennio, ma la consapevolezza dell’importanza che questo ha avuto.