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Francesco Renga in concerto ad Ercolano

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Lunedì 31 agosto alle ore 21.00 un altro grande appuntamento per la XXVII Edizione del Festival delle Ville Vesuviane che ospiterà per prima volta Francesco Renga presso il Parco sul mare della Villa Favorita di Ercolano – Napoli. Nell’ unica data estiva in Campania di “Tempo Reale Extra tour”: uno show pensato per i più prestigiosi spazi all’aperto, che accoglie emozionanti momenti di spettacolo, le canzoni di “Tempo Reale” (certificato Disco di Platino) e i successi della carriera di una voce senza eguali nel panorama italiano.

Sul palco, tanta energia e una straordinaria backing band: Giorgio Secco e Stefano Brandoni alle chitarre, Enzo Messina alle tastiere, Fluvio Arnoldi chitarra e tastiere, Gabriele Cannarozzo al basso, Phil Mer alla batteria. Francesco Renga, nato a Udine il 12 giugno 1968, ha coltivato fin da piccolo la passione per il canto, forgiando e perfezionando sempre di più quella voce intensa e calda che è la sua caratteristica principale e che lo rende inconfondibile. Il primo concorso che lo vede protagonista, nel tentativo di uscire dall’asfittico mondo dei canonici scantinati in cui ogni anonimo musicista è costretto a provare, è quello fra band bresciane denominato “Deskomusic”. Renga ha solo sedici anni ma già un’ottima presenza scenica; il suo gruppo si chiama “Modus Vivendi”, fondati appena un anno prima con alcuni amici. Ma a quel concorso è iscritto anche un altro gruppo destinato a segnare la biografia di Renga, gli allora sconosciuti “Precious Time”, poi diventati “Timoria”. Fra la giovane band bresciana e il cantante in erba scocca il feeling e Francesco si trasferisce armi e bagagli, per così dire, da loro. Ottima scelta, a quanto pare, visto che l’anno dopo non solo il gruppo vince la seconda edizione del medesimo concorso ma, cambiato il nome appunto in Timoria, saranno il brodo di coltura in cui Renga ha modo di sviluppare il suo talento artistico per i successivi tredici anni. Molto amati dai giovani, i Timoria fanno subito tendenza e in un breve lasso di tempo eccoli calcare i palcoscenici di tutta Europa in decine di concerti. Alla fine del 1998, però, qualcosa si spezza e Renga lascia i Timoria. Il suo ritorno sulle scene avviene da solista, nel 2000, con l’uscita dell’omonimo “Francesco Renga”. Un album che, a sentire le parole dello stesso Renga, non rivela ancora del tutto le potenzialità del song-writer bresciano. Esplode invece l’anno dopo, durante la per lui fondamentale partecipazione a Sanremo Giovani con “Raccontami”, che gli vale il Premio della Critica. “Tracce”, il disco della definitiva affermazione come solista presso il pubblico, esce nel 2002 contemporaneamente alla sua nuova partecipazione a Sanremo (questa volta tra i Big) con “Tracce di Te”. Francesco rappresenta una solida realtà del panorama musicale nazionale ed è sempre pronto a stupire con nuovi intensi lavori. Uno dei suoi grandi successi è “Angelo”, canzone con la quale nel 2005 ha vinto la 55ma edizione del Festival di Sanremo. Ha due figli nati dalla compagna Ambra Angiolini : Jolanda (2004) e Leonardo (2006). Nel 2007 esce “Ferro e cartone”, il suo quarto album. Nello stesso anno esce anche il primo libro di Francesco Renga, intitolato “Come mi viene”. Nel 2008 collabora con il gruppo sardo Tazenda, nella canzone “Madre Terra”. Negli anni successivi pubblica “Orchestraevoce” (2009), album che ripropone alcune canzoni italiane degli anni ’60, e “Un giorno bellissimo” (2010).

 

 

Su Giovanni Cardone

Saggista, storico dell’arte e critico d’arte, docente di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea presso istituzioni universitarie e di alta formazione.