Estremo Oriente

Allo scoperta della Moda orientale

Estremo Oriente

Invasi da un Oriente imperante, la moda non poteva fare altro che adeguarsi ai tempi. Ed ecco che emergono, sempre più, stilisti che provengono da paesi lontani e che importano nuove culture e tradizioni. 

Questi sono degli stilisti emergenti della Moda orientale con tantissima voglia di affermarsi in tutto il mondo. Fra i nuovi nomi ci sono: Chris by Christopher Bu Luvon by Liu Lu D-SATA, nomi sconosciuti ai più, ma noti ai tecnici del settore per aver partecipato alla Milano Fashion Week. Essi sono stati ospiti dell’evento Style East organizzato dall’agenzia AO/PR di Anna Oberhauser in collaborazione con Alice Mclnerney presso la boutique No.30 Milano in via della Spiga 30.

Lo stile e la moda orientali hanno sempre avuto quel non so che di innovativo ed originale cioè una visione del mondo più aperta e cosmopolita adatta per chi dell’unicità ne fa il suo marchio di fabbrica. Grazie alle nuove tendenze portate in Italia e non solo emergono termini quali: urban chic, underground, pop a testimonianza del fatto che ci avviamo verso nuove scoperte e territori inesplorati che fanno della moda un sentiero in continua sperimentazione.

Currie Lee, designer del marchio di accessori extra luxury D-Sata, è riuscita a conciliare la sua idea di moda etica con una produzione sostenibile ed, ispirandosi all’Italia, è riuscita ad inserire nella sua collezione un concetto ben preciso: produrre accessori di lusso da portare senza alcun tipo di sfoggio, ma con naturalezza e disinvoltura. Per questo, ha creato clutch e pochette in pitone. Questi pellami provengono da una sperduta tribù asiatica che si nutre di un certo tipo di pitone acquatico ed è considerato come uno scarto da quella popolazione impedendo così di sfruttare gli animali ed aiutando, persino, l’economia del villaggio.

Invece, Chris by Christopher Bu ha pensato ad una donna delicata e briosa che ama indossare abiti dai colori accessi ispirati ai paesi tropicali. Infine, Luvon by Liu Lu ha creato la collezione Water Knows ispirata al lavoro fotografico di uno scienziato giapponese Dr. Masaru Emoto’s che ha scattato foto alle micro particelle d’acqua monitorando i loro cambiamenti e così, Liu ha riprodotto gli stati cristallini con dei ricami inseriti ad arte nei vari capi. La collezione, in questo modo, diventa simbolo di purezza e freschezza paragonata all’acqua e al suo fluire.

Su Stefania Massari

Redattore

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